Berkan B Ravenna, annullata l'ordinanza di sospensione del vertice di Autorità portuale

La decisione er un vizio di procedura

Daniele Rossi nel suo ufficio dell'Autorità Portuale (foto Corelli)

Daniele Rossi nel suo ufficio dell'Autorità Portuale (foto Corelli)

Ravenna, 10 settembre 2019 - Il vertice di Autorità Portuale è stato azzerato. Sintesi drastica ma efficace per descrivere gli effetti della misura interdittiva appena notificata al presidente Daniele Rossi, al segretario generale Paolo Ferrandino e al dirigente tecnico Fabio Maletti.

In particolare si tratta di un anno di sospensione dalla carica: una misura cautelare emessa dal gip Janos Barlotti su richiesta della procura nell’ambito dell’indagine che vede i tre sotto accusa in concorso per inquinamento ambientale, abuso e omissione di atti d’ufficio in relazione agli effetti legati al parziale affondamento in piallassa del relitto della motonave Berkan B con fuoriuscita di idrocarburi.

Nella medesima inchiesta compare un quarto indagato ma per il solo reato di inquinamento ambientale (non è un pubblico ufficiale): si tratta del proprietario dello scafo, titolare di un’impresa individuale specializzata nel taglio di metalli.

AGGIORNAMENTO Revocata la sospesione dei vertici