Biblioteca, un aiuto per le tesine

Supporto agli alunni di terza media via email e chat La direttrice Garavini: "Ne abbiamo assistiti già 17"

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Non solo prestiti, ma anche aiuto agli studenti, in particolare i ragazzi che si preparano all’esame di terza media. Bilancio positivo per la riapertura della Biblioteca comunale Maria Goia di Cervia che, dopo la chiusura imposta per normative sul Coronavirus, è stata tra le prime in Romagna a riaprire al prestito con accesso controllato già dal 4 maggio. E l’esperienza vissuta durante l’emergenza sanitaria si è trasformata in nuove opportunità per la biblioteca. La direttrice Brunella Garavini spiega che "il servizio di prestito ha ripreso molto bene. In 3 settimane dalla ripresa abbiamo fatto oltre 1000 prestiti. In condizioni normali ne facciamo molti di più ma il risultato è ottimo".

Per accedere ai locali è necessario suonare il campanello con ingresso in modalità contingentata. Obbligatorio avere guanti e mascherina, mentre è a disposizione il gel sanificante. Per garantire un uso responsabile di un luogo di cultura come la biblioteca è fondamentale prediligere modalità che garantiscano uno stazionamento breve nei locali ed evitino assembramenti. Pertanto, per facilitare una fruizione sicura e responsabile, è stato attivato un numero di cellulare tramite il quale potersi iscrivere a per consultare materiale digitale o verificare la disponibilità dei libri e prenotarli, in modo da recarsi in biblioteca solo per un breve ritiro.

Ma il numero più significativo e forse sorprendente è quello riguardante i ragazzi che, in vista della preparazione di una tesina per l’esame di terza media, hanno scelto di chiedere aiuto alla biblioteca sfruttando la tecnologia nel rispetto delle norme vigenti in tema di Coronavirus. Brunella Garavini racconta come è stato portato avanti questo servizio: "Sono già 17 i ragazzi che ci hanno chiesto un aiuto per la preparazione della tesina dopo che le insegnanti li avevano informati della possibilità. I temi delle tesine sono molto diversi: le due guerre mondiali, malattia e disabilità, adolescenza, diritti delle donne, nazismo, sfruttamento minorile, gli Stati Uniti, il valore delle donne, l’Ottocento, virus e Covid-19, libertà di pensiero. I ragazzi possono mandarci una mail o un messaggio WhatsApp indicandoci l’argomento. A quel punto noi non ci sostituiamo nella ricerca, ma li indirizziamo verso il ragionamento e lo studio. Quando sono in difficoltà gli diamo qualche suggerimento. Se serve gli facciamo trovare dei libri pronti da ritirare fuori dall’edificio, oppure inviamo tramite piattaforme digitali scansioni, link a siti istituzionali o prepariamo delle fotocopie".

"La biblioteca digitale non può sostituire quella fisica – conclude Garavini – ma alcune modalità tecnologiche resteranno" La biblioteca è aperta tutte le mattine dalle 8.30 alle 13.30 (il sabato 8.30-13), e il martedì e giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30. Restano ovviamente sospese le attività di lettura dei quotidiani, l’uso delle sale studio e consultazione e delle postazioni internet. Il numero di cellulare da utilizzare è il 3281505916.

Ilaria Bedeschi