Biciclettata contro lo Shopping park: "Il Comune di Faenza non è l’organizzatore"

La precisazione di Palazzo Manfredi: "Abbiamo solo concesso il patrocinio alla Giornata volontaria senz’auto, condividendone spirito e obiettivi"

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"Il Comune di Faenza non è organizzatore, ma ha solo concesso il patrocinio". Nessuna contraddizione per palazzo Manfredi, quindi, nella presenza alla ’Giornata volontaria senz’auto’ – organizzata da Gruppo disabilità Faenza e Associazione Cinquanta per mille – di una biciclettata sabato mattina fino al sito del cantiere del centro commerciale ’Le Perle’ fermo da molti anni. Un’iniziativa – così riporta il sito della giornata – per discutere dei progetti che porteranno alla realizzazione dello Shopping park e della Motor Arena, vale a dire un centro commerciale più un’area dedicata ai motori che coinvolgerà Team Gresini, Autodromo di Imola ed Alpha Tauri. Insomma, una biciclettata di protesta, o quasi. Il Comune però replica all’articolo uscito ieri sul Carlino precisando che "non è l’organizzatore della ’Giornata volontaria senz’auto’. Ne ha invece concesso il patrocinio, come per la prima edizione dello scorso anno, condividendone lo spirito e gli obiettivi, cioè la promozione dell’attività motoria e di una presa di coscienza sociale e collettiva più inclusiva, ecologica, sportiva e culturale".

La presenza dell’iniziativa però inevitabilmente stride. Anche su questo il Comune prcisa che " il calendario delle singole iniziative, oltre quaranta in due giorni, al momento della richiesta e della conferenza stampa poi, non contemplava la biciclettata proposta dalla FIAB, inserita nel programma solo pochi giorni fa dagli organizzatori, in piena libertà e autonomia e solo dopo la conferenza stampa di presentazione del progetto sul motorsport faentino".

Per il Comune "risulta perciò evidente che la tesi sottesa nell’articolo e cioè che “il Comune con una mano autorizza il nuovo shopping park e con l’altra patrocina la protesta contro il suddetto centro commerciale”, supponendo l’intento di voler tenere il piede in due staffe per motivi politici, è totalmente priva di fondamento, senza contare poi che l’autorizzazione alla realizzazione dello shopping park non arriva da questa amministrazione ma risale a ben 13 anni fa. Al di là del caso specifico, su ogni scelta strategica di sviluppo della città, la Giunta comunale conferma l’importanza del metodo del confronto e del dialogo. Se avanzato senza pregiudizi, ogni punto di vista, anche critico, sarà sempre un arricchimento reciproco e motivo di attenzione, così come dimostrato in più occasioni nelle quali l’amministrazione comunale ha fortemente voluto e stimolato il dibattito e l’ascolto con associazioni, cittadini e mondi organizzati"