Le quattro associazioni di categoria cervesi – Confcommercio Ascom, Confesercenti, Cna e Confartigianato – si uniscono per segnalare la mancata concertazione tra le stesse e l’Amministrazione comunale, in particolare per quanto riguarda prospettive finanziarie del bilancio per il 2024. In sostanza, non sarebbero state coinvolte in alcune scelte strategiche e ora, stando alle decisioni prese dall’Amministrazione, si profilerebbero già alcune situazioni critiche.
Sul tema, le stesse si sono infatti confrontate a seguito dei singoli incontri tenuti con l’Amministrazione comunale. Premesso il periodo di difficoltà oggettivo "negli ultimi tre anni, nonostante avanzi di gestione consistenti nei bilanci comunali, si riscontra una difficoltà ad implementare e a mettere a terra le risorse stanziate. Questa discrepanza ha generato critiche e posizioni comuni riguardo all’orientamento adottato nell’ultima stesura di bilancio" spiegano le quattro associazioni che proseguono sostenendo che "un punto di criticità condiviso che solleverà preoccupazioni tra le imprese riguarda l’aumento dell’Imu e della Tosap in un periodo in cui la resilienza economica è più che mai necessaria. Teniamo anche conto che al momento manca il piano economico e finanziario per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, per il quale ci si attende un nuovo aumento che colpirà sia famiglie che imprese; pertanto, si chiede al Comune di attivarsi insieme agli altri enti nella sua definizione. Nella stessa relazione al bilancio 2024, il dirigente evidenzia un ricorso a mutui consistente anche per il 2024, quasi 3 milioni di euro e i conseguenti ammortamenti che peseranno nel bilancio corrente".
In tema di impresa, viene poi riscontrato il fatto che "emerge nuovamente la mancanza di fondi strutturali per la manutenzione delle zone artigianali della città. Gli impegni dell’amministrazione di destinare risorse annuali per la manutenzione di queste aree non sono riflessi in nessuna voce di bilancio. Questa carenza rappresenta una mancanza attenzione verso le zone produttive che costituiscono un’importante fonte di lavoro per molti cittadini cervesi, rappresentando un’eccellenza sempre più riconosciuta nel territorio romagnolo. La manutenzione delle zone artigianali è cruciale per contribuire in modo significativo al benessere generale della città. Chiediamo che in sede di approvazione si colmi questa lacuna".
Infine, e forse il punto più significativo che viene portato in risalto è il fatto che, prima della sua approvazione "di riconsiderare attentamente la manovra tributaria presente nella recente stesura di bilancio, invitando a una riflessione condivisa, mirata a trovare soluzioni che possano sostenere, e non penalizzare le imprese locali. La decisione di aumentare le tariffe è stata presa senza un adeguato confronto. In nessun incontro è stato affrontato il merito della questione, come se il bilancio comunale fosse solo un esercizio contabile, trascurando la sua natura di scelta politica" e si invita l’Amministrazione comunale "a un maggiore coinvolgimento delle associazioni nel confronto sul bilancio comunale, in modo che le scelte adottate siano condivise o perlomeno note e riflettano le esigenze espresse dal mondo economico della comunità di Cervia".
Ilaria Bedeschi