Ravenna, 22 giugno 2019 - Un quesito articolato quello che i pm Alessandro Mancini e Daniele Barberini titolari del fascicolo, hanno formulato in tarda mattinata ai propri consulenti, i due medici-legali veronesi Tagliaro e Bortolotti, alla luce dell'autopsia su Edoardo Bassani, il bimbo di quattro anni di Castrocaro morto mercoledì pomeriggio per probabile annegamento in una piscina di 'Mirabeach' all'interno del parco Mirabilandia.
Gli esperti in particolare dovranno determinare le cause della morte del piccolo anche in riferimento al video registrato dalle telecamere interne nel quale si vede tutta la sequenza che ha portato il bambino dal gioco in 30 centimetri d'acqua alla morte in 110 centimetri (dura circa otto minuti).
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Tra i dieci indagati, l'unica ad essersi avvalsa di un proprio consulente tecnico (il medico legale forlivese Troiano), è la madre del piccolo. L'avvocato difensore degli altri indagati, tra cui un bagnino cesenate neo-diciottenne, due direttori del parco e responsabili a vario livello della sicurezza interna e del salvataggio, si è riservata di farlo più avanti. L'esame autoptico è partito nel primo pomeriggio all'obitorio di Ravenna. Entro 60 giorni verranno depositate le conclusioni.