
La sindaca di Lugo, Elena Zannoni, ha avuto un incontro con i responsabili dell’azienda da cui dipendono i cattivi odori nell’aria, in particolare nella zona sud di Lugo
Tenere aperte le finestre, soprattutto la sera, in questi giorni di afa asfissiante, può essere una vera e propria manna dal cielo, peccato che in una gran parte della città di Lugo, tutto ciò significhi far entrare in casa odori nauseabondi e acri, tanto che la scelta rimane tra il tenersi l’aria calda e ferma in casa o il far entrare aria, forse più fresca, ma certamente non profumata. Succede soprattutto la mattina presto e all’imbrunire ormai da oltre due settimane. Le segnalazioni agli uffici comunali sono fioccate in questi giorni, ma basta girare, soprattutto nella zona sud della città, per accorgersene. "In queste settimane abbiamo ricevuto e letto moltissime segnalazioni per i cattivi odori percepiti in gran parte del territorio cittadino in particolar modo al mattino e alla sera – ammette la sindaca di Lugo, Elena Zannoni –. Al ripetersi di questi eventi, abbiamo avviato interlocuzioni con l’azienda e svolto un incontro durante il quale i responsabili dell’impresa hanno comunicato di aver messo in atto o programmato manutenzioni (lavaggio completo dell’impianto) e migliorie (maggiori emissioni di prodotti per l’abbattimento degli odori) per cercare di risolvere la problematica".
Le segnalazioni, oltre che agli uffici nella Rocca, erano fioccate anche sulle pagine social. Un ripetersi di una situazione purtroppo nota ai lughesi da alcuni anni, tanto che gli interventi nei vari commenti riportano come il nome dell’azienda in questione sia la porcilaia di Benfenati a Zagonara, con relativo biodigestore. Le testimonianze sono tante, "odori acri e forti la mattina appena esco di casa", "non riesco a tenere aperte le finestre", e c’è chi aggiunge anche il diffondersi degli insetti agli odori nell’aria. L’incontro tra gli amministratori comunali e i titolari dell’azienda si è tenuto ormai una settimana fa e la sindaca ricorda come i cittadini possano continuare a segnalare situazioni presenti agli enti competenti, in questo caso si tratta di Arpae, anche se, in questo caso particolare sono già stati allertati anche da lei stessa. "Le criticità, in queste giornate così calde e umide – ricorda Zannoni –, aumentano e acuiscono la problematica, che, però, riteniamo debba essere risolta al più presto. Siamo dalla parte delle imprese e dei lavoratori perché sono parte integrante e fondamentale della nostra comunità, che si basa però sul rispetto delle regole e anche dei fondamenti della convivenza civile, di cui fa parte anche evitare i disagi per la cittadinanza. Sono già state attivate le procedure per le verifiche da parte degli enti deputati al controllo, cioè Arpae".
Matteo Bondi