Bomba di Porto Corsini: il piano di evacuazione

Le operazioni di brillamento dell’ordigno bellico, trovato il 16 aprile durante i lavori sulla banchina portuale, si svolgeranno mercoledì 19 maggio dalle 6

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Tutto pronto per le operazioni di brillamento della bomba d’aereo trovata il 16 aprile scorso a Porto Corsini, nei pressi di via Molo San Filippo, durante i lavori di sistemazione della banchina di attracco del traghetto. La data da segnare in agenda è quella di mercoledì 19 maggio quando alle 6 del mattino inizierà la bonifica dell’ordigno.

I dettagli delle operazioni sono contenuti in due ordinanze, emesse da Prefettura e Comune. Si inizierà con la messa in sicurezza della bomba nel punto di ritrovamento, per continuare con il trasporto dell’ordigno bellico inesploso verso il punto di brillamento situato in una cava nella periferia di Ravenna. A occuparsi di tutto saranno gli artificieri dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti Folgore di Legnago.

Per rendere possibile l’intervento sarà necessario evacuare le aree nel raggio di 400 metri dal punto di ritrovamento e dal punto di brillamento. Si tratta di circa 950 persone che dovranno lasciare le proprie abitazioni a partire dalle 6 di mercoledì 19 maggio e non oltre le 8, per poi farvi ritorno una volta ultimate le operazioni. Da verifiche effettuate nei giorni scorsi è emerso che, contrariamente a quanto precedentemente indicato, non sarà necessario sospendere l’erogazione della corrente elettrica. Su tutte le strade delle aree interessate dall’evacuazione sarà comunque vietato l’accesso dalle 7.30 (dallo stesso orario la circolazione sarà consentita solo in uscita). Intanto i genieri dell’esercito hanno costruito attorno alla bomba un fortino di protezione.

Le operazioni di messa in sicurezza e trasferimento dell’ordigno, del peso di 500 libbre (quasi 227 chili), dal luogo di ritrovamento a quello di brillamento dureranno circa 5 ore. Per fare fronte alle possibili esigenze della popolazione, nell’arco di questo tempo, saranno istituiti due punti di accoglienza: il primo al centro sportivo di Porto Corsini in via Baiona 314 e il secondo a Marina di Ravenna negli uffici decentrati di piazzale Marinai d’Italia 19. Durante le operazioni sarà interdetto il traffico marittimo in ingresso e uscita al porto di Ravenna e sullo specchio d’acqua posto nell’area dei 400 metri e sarà inoltre sospeso il servizio di traghetto fra le sponde del porto canale. L’area di brillamento e la relativa fascia di sicurezza dovranno essere lasciate libere entro e non oltre le 11 e fino al termine delle operazioni. Su tutte le strade interessate sarà vietato l’accesso dalle 10. A partire dallo stesso orario la circolazione sarà consentita solo in uscita. Le operazioni verranno coordinate dal Centro operativo misto attivato dalla Prefettura di Ravenna.

L’ordinanza di sgombero, consultabile in forma integrale sul sito del Comune di Ravenna www.comune.ra.it, sarà trasmessa alle attività produttive tramite pec, o attraverso notifica da parte della Polizia locale, mentre i volontari della Protezione civile ne cureranno la diffusione alla cittadinanza mediante porta a porta. È inoltre attivo presso la Polizia locale un numero di telefono per eventuali richieste di informazioni: 0544.482999, premendo il tasto 2.