GIORGIO COSTA
Cronaca

Bonelli punzecchia il Pd: "Il rigassificatore? Un errore"

Il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra sconfessa le politiche dei dem, alleati alle prossime elezioni. Dito puntato anche contro il governo: "I ristori dei danni per l’alluvione promessi da Meloni sono insufficienti".

Angelo Bonelli durante l’incontro di ieri (foto Zani)

Angelo Bonelli durante l’incontro di ieri (foto Zani)

Il leader di Alleanza Verdi e Sinistra arriva a Ravenna, attacca il rigassificatore e spera che il Pd sul punto prima o poi si ravveda, contesta la "fallimentare" politica di Giorgia Meloni in fatto di ristori post alluvione ma non spende una sola parola a favore del candidato sindaco, che pure il partito localmente sostiene, Alessandro Barattoni. Doppia tappa in Romagna per il leader di Europa Verde, Angelo Bonelli, arrivato a Bertinoro e a Ravenna a due anni dall’alluvione che devastò colline, città e territori romagnoli.

"La situazione che ho trovato è intollerabile – afferma il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra – e a Forlì, Cesena, Faenza, Ravenna, come in tanti altri comuni, ci sono ancora case abbandonate, attività chiuse, addirittura quartieri che sembrano sospesi nel tempo. I ristori dei danni promessi dalla Meloni non sono mai partiti veramente". È il segno tangibile del "fallimento del governo" guidato da Giorgia Meloni. I numeri parlano chiaro, attacca Bonelli: "su 86.000 tra cittadini e imprese che hanno subito danni per oltre 8 miliardi di euro, solo il 3,5% ha ricevuto un contributo. Dei 24.319 nuclei familiari che hanno presentato richiesta, ne sono stati liquidati solo 2.992, per un totale di 131 milioni di euro, meno del 2% del totale stimato. Ancora più gravi i dati sulle imprese: su 4.749 richieste, solo 468 sono state pagate. È un dato sconfortante che testimonia l’abbandono in cui sono stati lasciati migliaia di lavoratori e imprenditori".

Il parlamentare di Avs a Ravenna ha poi visitato l’impianto di rigassificazione e la nave BW Singapore. "Prima o poi quel molo dovrà andarsene – ha attaccato Bonelli – e ribadisco che la strada scelta a livello locale e nazionale è sbagliata. Occorre puntare sulle energie pulite, non sul gas".

Una posizione in netto e insanabile contrasto con quella sostenuta dal Pd di de Pascale prima e di Barattoni poi. Tanto che Bonelli, forte del fatto "che Elly Schlein condivide la nostra posizione sul fatto che l’Italia non deve diventare l’hub del gas", conta su "una maggiore coerenza del Pd e sul fatto che i progetti di rigassificazione devono appartenere alla storia passata". D’altra parte Bonelli ha plaudito al percorso di elettrificazione delle aree portuali così come alla possibilità che la piattaforma Angela Angelina cessi la sua attività di estrazione del gas nel 2027. "Anche il Pd deve capire che dal fossile dobbiamo uscire e noi faremo la nostra parte per farglielo capire", ha concluso Bonelli, affondando anche la scelta del nucleare.

Giorgio Costa