Boom di iscrizioni al Ginanni La scuola: "Una crescita del 37%"

Boom di iscrizioni al Ginanni  La scuola: "Una crescita del 37%"

Boom di iscrizioni al Ginanni La scuola: "Una crescita del 37%"

Questo è il secondo anno scolastico all’Itc Ginanni per la preside Fausta Labidonisia (foto). La scuola nelle ultime settimane è risultata quella con più iscritti in vista del prossimo anno: un primato impegnativo dal punto di vista organizzativo. Ma, proprio come le iscrizioni, il bilancio di questi due anni per Labidonisia è positivo: "Sono stata accolta sia dalle autorità politiche che dagli uffici territoriali, ma anche dai colleghi e dagli insegnanti dell’istituto, in modo positivo. La scuola ha evidenziato alcune difficoltà soprattutto per quanto concerne il personale amministrativo, che purtroppo continua negli anni a essere molto precario, ma ho trovato docenti impegnati in progetti e attività che ci stanno consentendo di qualificare sempre più l’offerta formativa. Non ci nascondiamo, però, che il lavoro da fare per sedimentare il senso di appartenenza è ancora lungo e in divenire".

Interviene anche la professoressa Annalisa Savini, che insieme ai colleghi Luca Maggio, Bruna Garofalo e Silvio Bubani ha appena raccolto le iscrizioni nelle classi prime, frutto di una visione comune dell’orientamento. "I numeri, in effetti – racconta Savini, responsabile della funzione strumentale –, sono importanti e parlano di un incremento del 37% che, dentro a un trend nazionale che vede i tecnici in calo, non può che renderci fiduciosi nel futuro e consapevoli del lavoro svolto insieme a staff di dirigenza, team docenti, funzioni strumentali e studenti".

I docenti aggiungono quindi che "sono i ragazzi che lavorano per i ragazzi, gli studenti che attraggono altri studenti, le alunne e gli alunni che trasportano i giovani ospiti dentro a un ’clima’ pensato e cucito su misura durante i pomeriggi e le serate degli open day, ma ha un ruolo anche il passaparola, che in una realtà locale come quella ravennate è un modo efficace di comunicare, cosi come lo sportello pomeridiano indirizzato alle famiglie con modalità individualizzata".

Silvio Bubani, animatore digitale e componente della commissione scuola 4.0, spiega come il Pnrr abbia un’influenza anche sul mondo della scuola. "Prevede numerose novità come le ’next generation classrooms’ e i laboratori professionalizzanti innovativi dal punto di vista harware e software, ma anche nuovi arredi con aule digitalizzate munite di digital board con monitor interattivi touch, lim di ultimissima generazione e postazioni a isole e a gruppi oltre che tradizionali, a seconda delle esigenze. In pratica saranno i laboratori a essere portati in classe e non i ragazzi ad andare nei laboratori, data anche la carenza ormai strutturale di spazio".