"Boom di presenze nei primi sei mesi dell’anno"

Gli albergatori del Faentino sorridono: "Sta andando molto bene. Oltre ai clienti business iniziamo a vedere anche i turisti"

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I primi sei mesi di quest’anno sembrano sorridere agli operatori del settore turistico. L’offerta, anche sul nostro territorio, è sempre più variegata: dagli hotel ai b&b, passando per gli agriturismi. E i numeri, anche per Faenza e l’Unione, dopo le chiusure legate alla pandemia stanno registrando impennate di arrivi e pernottamenti. Il confronto dei primi sei mesi del 2022 deve essere fatto con lo stesso periodo del 2019, poiché le annate 2020 e 2021 sono state dominate dalle chiusure dovute all’emergenza sanitaria.

"Per quel che ci riguarda – spiega Bruno Randi, titolare dello storico hotel Vittoria, in pieno centro a Faenza, 50 camere rinnovate di recente – i primi sei mesi del 2022 sono assolutamente positivi. Rispetto al 2019 possiamo dire che abbiamo avuto un aumento del 70%, forse anche qualcosa di più. Il ritorno del Gran Premio di Imola, in particolare nell’edizione 2022, ci ha portato il tutto esaurito in quel periodo e anche per il 2023 abbiamo tutte le camere sold out. L’investimento sulla struttura che abbiamo recentemente messo in campo sembra stia dando i suoi frutti. E così non abbiamo solo utenti business ma iniziamo a vedere anche turisti, italiani ed esteri. Se la media si attesta tra l’una e due notti di soggiorno, non manca chi viene da noi anche per una settimana. In questo periodo, ad esempio, chi non trova posto in riviera e vuole venire in Romagna scopre Faenza. Per quel che riguarda Argillà, da tempo collaboriamo con l’amministrazione e il Mic: le nostre camere vengono dunque occupate da espositori e delegazioni che arrivano per la manifestazione".

Altra storica struttura ricettiva di Faenza è l’hotel Cavallino, 80 camere sulla via Emilia, alle porte della città. "I nostri fatturati – spiega uno dei due titolari, Marco Mainetti – sono ben più alti di quelli del periodo pre-Covid. Sul fronte degli eventi, se per i Gran Premi dell’Emilia-Romagna, a Imola, del 2020 e 2021 abbiamo lavorato pochissimo, forse per una scelta di indirizzare i team e tutto il mondo che ruota attorno nelle strutture del Bolognese, a maggio di quest’anno avevamo tutte le camere occupate con il personale della McLaren e di altre aziende a supporto della logistica, così come accadeva ogni anno fino al 2008, ultima gara di Formula 1 prima della ripresa. Il nostro fatturato si muove quasi esclusivamente grazie alla clientela business e devo ammettere che anche su quel fronte registriamo numeri che, anche prima del 2020, facevamo fatica a raggiungere. Ad esempio, in città da qualche mese ha chiuso una struttura ricettiva che ospitava operai e personale delle ditte che lavorano grazie ad appalti in zona, dipendenti che ora hanno scelto il Cavallino. Per quanto riguarda Argillà invece una quarantina di stanze le gestiamo con il Comune. Per le altre, al momento, non abbiamo moltissime richieste da parte di visitatori della mostra-mercato, anche se manca ancora un mese e non è detto che i visitatori si affaccino direttamente durante la manifestazione".