
Una Volante è stata danneggiata dall’uomo
Il 4 aprile scorso una furibonda rissa a bottigliate con un 25enne in manette, poco più di mese e mezzo dopo, nella serata di martedì, una scazzottata tra due uomini finita a calci e pugni contro i poliziotti e uno dei due rivali arrestato e destinatario di un ‘Daspo Willy’. La zona dove sono avvenuti i due episodi è sempre la stessa: quella nei pressi di un bar del centralissimo corso Garibaldi di Faenza – a ridosso, tra l’altro, del Giardino della legalità.
Dopo il 4 aprile scorso, quando protagonisti del parapiglia erano stati almeno cinque ragazzi che si erano colpiti con calci, pugni e cocci di bottiglia, intorno alle 21.30 di martedì davanti all’esercizio commerciale del centro manfredo si è riaccesa la violenza, questa volta tra due uomini. Si tratta di due stranieri, uno dei quali, il 31enne Yassine Kanissi, originario del Marocco ma domiciliato a Faenza, è stato arrestato. Diverse le accuse a suo carico tra cui violenza, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento. Questo perché il 31enne, al tentativo degli agenti del Commissariato di Faenza, intervenuti con due Volanti per calmare gli animi, si è scagliato contro di loro colpendoli a calci e pugni. Non solo, Kamassi, ha pure danneggiato una Volante prima di essere bloccato. All’arrivo dei sanitari del 118, arrivati in ambulanza per medicargli una ferita, ha pure sputato contro di loro finché non è stato arrestato e portato nelle camere di sicurezza della Commissariato.
Il questore di Ravenna, Lucio Pennella, all’esito dell’istruttoria svolta dal personale della Polizia di Stato della Divisione Anticrimine, che ha valutato i diversi precedenti del 31enne per rapine, furti e le condanne per resistenza e droga e la sua pericolosità sociale, ha emesso nei suoi confronti il cosiddetto ‘Daspo Willy’. La misura è finalizzata a contenere episodi violenti che possano destare grave allarme sociale. Al 31enne è vietato per tre anni di accedere o stazionare nelle immediate vicinanze degli esercizi e locali pubblici di tutto il territorio comunale di Faenza.
Nella mattinata di ieri, in tribunale a Ravenna davanti al giudice e al pm di turno Raffaele Belvederi, si è svolta l’udienza di convalida del 31enne, difeso d’ufficio dall’avvocata Alice Rondinini. L’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la custodia cautelare in carcere in attesa dell’udienza del processo fissata per il prossimo 3 luglio.
m.m.