Brisighella rinuncia alle luminarie di Natale

Resteranno solo le luci particolari tra piazza Marconi e via degli Asini, oltre a quelle sulla Fontana vecchia. Il sindaco: "Per risparmiare"

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Le luci di Natale? Meglio il risparmio energetico. E così il comune di Brisighella, adattandosi al periodo ‘buio’ in relazione alla crisi energetica, ha deciso non solo di replicare in toto le azioni che anche altri comuni nella Romagna Faentina stanno intraprendendo, rinunciando quindi all’illuminazione pubblica notturna, ma anche di rinunciare alle luminarie natalizie.

Partiamo dall’illuminazione ordinaria delle strade, che resterà spenta dall’1 alle 5 di notte. Saranno escluse solo alcune vie per motivi di sicurezza pubblica, tenuto anche conto del rischio incidenti stradali. "Spegneremo i lampioni solo in alcune strade e seguiremo i dettami concordati con la Prefettura di Ravenna e con gli altri comuni dell’Unione della Romagna Faentina – spiega il sindaco Massimiliano Pederzoli, sottolineando anche che il caro bollette si è già registrato nei bilanci dell’ente –. Rispetto allo scorso anno sono già arrivate più di 145 mila euro di utenze solo per l’illuminazione". Una cifra ritenuta sufficientemente considerevole dal primo cittadino per prendere in considerazione il provvedimento nel breve termine: "Noi abbiamo un bilancio da 4 milioni di euro, non certo da 40 – prosegue Pederzoli – e va da se che una maggiorazione di quasi 150mila euro è una cifra cospicua nel nostro bilancio. Anche la Prefettura ha caldamente raccomandato di attenzionare il tema del caro energia".

A un mese e mezzo dal periodo natalizio inoltre, gli enti stanno facendo i conti anche sui costi delle luminarie. Gli amministratori dei vari Comuni del comprensorio hanno già iniziato a esplicitare differenti provvedimenti che variano dallo spegnimento anticipato al ricorso alle luci a led, dai consumi più bassi. A Brisighella quest’anno le luminarie non sono previste. "In accordo con la Pro Loco abbiamo deciso di risparmiare sulle luminarie, che – chiarisce Pederzoli – quest’anno non saranno come quelle degli altri anni".

L’amministrazione infatti ha stimato che con tale decisione, tenuto conto anche del montaggio e dell’allestimento, il Comune consoliderà un risparmio che ammonta "intorno ai 10-12mila euro". Il borgo ravennate si presenterà quindi in una veste più in linea con altri periodi dell’anno in occasione delle festività natalizie, anche se alcune iniziative divenute oramai tradizionali saranno mantenute: "Non mancheranno i due grandi alberi di Natale, quello che sarà montato in piazza Carducci e quello in via Fossa – chiarisce il primo cittadino –. Così come non modificheremo l’illuminazione natalizia che interesserà la Fontana Vecchia". Tra la piazza Marconi e via degli Asini, ovvero nel borgo antico, sarà infine mantenuta l’illuminazione particolare allestita per gli eventi e per le sagre. "Sopra alla piazza ci sono già le lucine che si estendono sull’area e che sono state utilizzate per i vari eventi – conclude Pederzoli –. Insomma, il Natale si sentirà lo stesso. Rinunciamo alle luminarie ma sarebbe stato certamente peggio togliere risorse ad altri servizi".

d.v.