
Il riconoscimento ’sotto la torre’ all’imprenditore recentemente scomparso. Vive invece negli Stati Uniti la ricercatrice premiata
Sono state selezionate dal comitato per la giornata del ’Faentino lontano’ e del ’Faentino sotto la torre’ le due personalità che saranno premiate nel 2025 con la prestigiosa onorificienza cittadina. Si tratta di Roberta Tabanelli, che riceverà il titolo di Faentina Lontana, mentre alla memoria di Massimo Bucci, scomparso pochi giorni fa, andrà il riconoscimento di Faentino sotto la Torre. La cerimonia di consegna è in programma domenica 22 giugno al Masini.
Dopo il diploma al liceo Linguistico, Roberta Tabanelli ha conseguito la laurea in Lingue Straniere all’Università di Bologna. Il percorso accademico è proseguito negli Stati Uniti, dove nel 1992 ha conseguito un Master in inglese presso la University of Wisconsin-Madison. Nel 1996 si è trasferita a Madison, nel Missouri, e nel 2001 ha completato il dottorato di ricerca in Italian Studies con una specializzazione secondaria in Film Studies. Attualmente insegna presso la University of Wisconsin-Madison, in cui tiene corsi di Italiano Intermedio, Civiltà Italiana, Cinema Italiano, Cinema Transnazionale e Migrante e Studi sulle donne italiane. È autrice di diverse pubblicazioni tra cui ’Scrivi bene! Scrivere efficacemente in italiano’ (Farinelli, 2016). Ha inoltre collaborato alla stesura del ’Film Study Program Bianco e nero’ (Farinelli, 2013) e del ’Workbook and Lab Manual for Crescendo!’ (Thomson Heinle, 2007). Dal 2015 ricopre il ruolo di Faculty Advisor per l’Italian Club, un’organizzazione studentesca. La sua attività la vede impegnata come membro dei comitati editoriali del ’Journal of Urban Cultural Studies’ e del ’Journal of Italian Cinema & Media Studies’.Le sue ricerche si concentrano sul cinema e la letteratura italiana del XX e XXI secolo, con particolare attenzione al cinema e alla letteratura napoletana.
Il riconoscimento di ’Faentino sotto la torre’ sarà invece assegnato alla memoria di Massimo Bucci, imprenditore recentemente scomparso, a testimonianza dell’impronta profonda lasciata nella vita economica, sociale e culturale della città. Fondatore e presidente del Gruppo Bucci Industries, è stato una delle figure più rappresentative dell’imprenditoria romagnola, che ha saputo coniugare innovazione, visione internazionale e attenzione al territorio. Bucci ha guidato un gruppo industriale con oltre 1.100 dipendenti e una forte proiezione globale, operando nei settori dell’automazione, della robotica e dei materiali compositi. Ma è stato anche promotore di borse di studio, sostenitore della formazione e della ricerca, e protagonista della vita associativa locale e nazionale. "Ci sarebbe piaciuto consegnargli questo riconoscimento in vita – ha detto il sindaco Massimo Isola – ma resta una scelta fortemente condivisa, che rende omaggio a una personalità che ha incarnato i valori fondanti dell’onorificenza: l’amore per Faenza, il contributo alla crescita della città, il rafforzamento delle relazioni internazionali e il sostegno alla comunità".