Ravenna, studenti a lezione di bullismo e cyberbullismo alla scuola Randi

La Polizia ha spiegato gli aspetti del bullismo e quelli legati all'uso scorretto dei social network finalizzato all'emarginazione giovanile

I ragazzi a lezione di bullismo

I ragazzi a lezione di bullismo

Ravenna, 18 maggio 2018 - Prosegue l’attività della Polizia di Stato, con il coordinamento della Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, finalizzata a sensibilizzare i giovani riguardo i temi del bullismo e cyberbullismo.

Nella convinzione che la sicurezza partecipata anche da parte degli adolescenti, inizi in ambito scolastico, questa mattina alla scuola media Randi di viale Marconi a Ravenna, il personale della Divisione Anticrimine e della Centrale Operativa ha incontrato un gruppo di studenti, ai quali sono stati spiegati gli aspetti del bullismo e quelli legati all’uso scorretto dei social network finalizzato all’emarginazione giovanile.

In particolare, nell’ambito del progetto ‘Questo non è Amore’ relativo alle tematiche della violenza di genere, è stato affrontato il tema del bullismo e del cyberbullismo anche alla luce della normativa del 2017. All’incontro, a cui hanno assistito anche il dirigente scolastico e il corpo decenti dell’Istituto, hanno partecipato gli studenti delle classi seconde e terze.

L’incontro in argomento, che ha suscitato il vivo interesse da parte degli adolescenti, con un consistente interscambio di informazioni, è stata l’occasione propizia per illustrare agli studenti le funzionalità di YOUPOL, la nuova app creata dal Dipartimento della P.S., per segnalare fenomeni di spaccio di droga e bullismo.