Bunker antibombe per le ossa di Dante

Migration

Così si presentava nella primavera del 1967 quello che era stato il ‘rifugio’ antibombe per le ossa di Dante. Sotto il cumulo di terra si nascondeva un cono in cemento armato dentro cui il 23 marzo del ‘44 venne riposta l’urna con le ossa del Poeta, scoperta per caso durante lavori nel maggio del 1865 e poi custodita nel tempietto del Morigia.

I resti di Dante (che erano stati sottoposti a ricognizione scientifica nel 1921) rimasero nel ‘bunker’ fino al 19 dicembre 1945 quando decisamente non c’erano più rischi di bombardamenti e ricollocati nella tomba eretta nel 1780.

A cura di Carlo Raggi