Buskers Due giorni da sogno

Sabato e domenica gli artisti di strada animeranno le vie di Faenza

Buskers Due giorni da sogno
Buskers Due giorni da sogno

"Penso che quest’anno sia il più importante – dice Mattia Verbeni della Croce Rossa –, vogliamo rivedere la città piena di sorrisi e balli, vogliamo farla ripartire dopo l’emergenza". E infatti questo weekend tornano i Buskers, più carichi di prima, con la nona edizione di Buskers Faenza, organizzata dalla Croce Rossa. "Questa edizione eravamo decisi a non farla – afferma Verbeni –. Per l’alluvione abbiamo avuto tanto da fare e non c’erano i tempi per pensare ad altro; poi dopo un incontro con il vicesindaco abbiamo deciso di farla". E in soli due mesi, nonostante tutto, la Croce Rossa ha messo anima e cuore in un ulteriore aiuto per Faenza, questa volta più divertente. "Di solito ci vogliono circa sei mesi per preparare questo evento – dice il presidente della Croce Rossa di Faenza Nicolas Scalini –, ma con le alluvioni ci siamo ritrovati a pensare di poter fare questo festival il 10 luglio e in meno di due mesi abbiamo organizzato tutto, siamo stremati, ma vogliamo fare un regalo a Faenza".

Buskers Faenza, La Fucina dei Sogni, ha proprio questo come obiettivo: regalare sogni, sorrisi e momenti di allegria. "Le risate e i sogni aiutano a far avere speranza sul futuro – aggiunge il vicesindaco Andrea Fabbri – e non rinchiudersi in tristezza e depressione; ringrazio la Croce Rossa per aver avuto la forza di riproporre questo evento dopo mesi duri. Le ferite aperte per le famiglie diventano più ampie. Dobbiamo cercare di accompagnare le persone, stare loro vicino, far vedere che le iniziative continuano nonostante le difficoltà". E le difficoltà non le ha avute solo chi passeggerà tra le vie del centro per gli spettacoli, ma anche gli artisti stessi.

"Quest’anno abbiamo voluto chiamare chi ne aveva bisogno come artista – sostiene Mattia Verbeni –, in particolare due compagnie di Faenza che hanno perso tutto, ma anche gente da fuori. Vogliamo dare spazio agli artisti locali, che poi è lo scopo per cui è nato l’evento nel 2013, non chiediamo compensi". Quattordici artisti tra trampolieri, acrobati aerei, fachiri e musicisti si esibiranno sabato dalle 18 alle 24 e domenica dalle 16 alle 22. Pizzica, blues, balli popolari o musica pop rivisitata saranno tra i generi che si ascolteranno girando per il centro di Faenza. "Il programma uscirà sui social i prossimi giorni – dice Verbeni –, ci saranno anche artisti e produttori locali colpiti dall’alluvione; domenica sera alle 21:30 ci sarà il grande spettacolo di chiusura del festival "Fai solo", a cura del Teatro Lunatico, dedicato a Faenza".

Caterina Penazzi