Cà Vecchia, ragazzini incendiano i ’piumini’ di betulla nel piazzale

Migration

"Non riuscire a divertirsi con altro, ma a volte il confine tra combinare un disastro e... non è successo nulla, è veramente sottile. Anche il confine fra essere denunciati alle forze dell’ordine ed essere perdonati, trascinare nei guai genitori o passare a qualcosa di peggio, tra rimanere gravemente ustionati o tornare a casa con chissà quale gioia di aver incendiato della piuma. Da genitore preferirei una seria lezione di vita per il figlio che ha pensato a un ‘divertimento’ così incosciente. Ma so di essere un genitore fuori moda". Si commenta da sé il post con cui Mauro Zanoni, uno dei responsabili del Centro Sociale Cà Vecchia di Voltana, rende noto quanto accaduto qualche sera fa all’esterno della struttura, situata al civico 1 di via Amilcare Foschini, dove ha sede l’ associazione di volontariato nata nel 1986 con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle famiglie, favorirne le relazioni sociali, culturali e intergenerazionali, con particolare attenzione alle tematiche ambientali ed alla sensibilizzazione del volontariato.

"Nella notte tra venerdì e sabato scorsi – racconta Zanoni – quattro ragazzi, alcuni dei quali pare minorenni, con l’ausilio di accendini si sono divertiti, se di divertimento si può parlare, ad appiccare il fuoco a cumuli di piumini staccatisi dalle betulle ed accumulatisi nel piazzale antistante la struttura. Fortunatamente le fiamme si sono estinte in modo naturale, non raggiungendo la vicina sede ed il gazebo, ma la situazione sarebbe potuta anche degenerare. Nonostante siano stati immortalati dalle telecamere di videosorveglianza (nella foto) presenti a Cà Vecchia, non abbiamo sporto denuncia, nella speranza che i quattro ragazzini e i loro genitori comprendano che si tratta di un ‘gioco’ pericoloso che poteva avere delle conseguenze di non poco conto".

l.s.