Da anni ormai sentiamo parlare di cambiamenti climatici, ma cosa sono veramente? Perché ci riguardano? Cosa possiamo fare in merito? I cambiamenti climatici sono sempre esistiti nella storia del nostro pianeta, ma il riscaldamento a cui assistiamo da circa 150 anni è anomalo per
via della velocità con cui avviene e perché innescato dalle attività umane. Secondo il Wwf 1,5°C è il limite massimo al riscaldamento del Pianeta per contenere i danni più devastanti provocati da un innalzamento delle temperature.
Questo forte incremento ha avuto origine a partire dalla seconda rivoluzione industriale quando l’uomo ha improvvisamente cominciato a diffondere in atmosfera tonnellate di anidride carbonica (che è raddoppiata rispetto agli ultimi 700.000 anni) e altri gas serra.
I cambiamenti climatici avvengono così rapidamente a causa del forte inquinamento atmosferico dovuto soprattutto alla forte industrializzazione. Oggi quasi l’intera popolazione mondiale, il 99%, respira aria inquinata, che supera i limiti di qualità stabiliti dall’Oms e minaccia la loro salute.
Ognuno di noi si deve sentire coinvolto nella lotta al cambiamento climatico e seppur nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa per migliorare la situazione o almeno tentare di non peggiorarla.
Ci sono piccoli gesti quotidiani che possiamo fare come per esempio utilizzare mezzi di trasporto sostenibili come auto ecologiche, mezzi pubblici, biciclette e car sharing; preferire quando possibile il treno all’aereo; ridurre i propri rifiuti, eliminando il più possibile gli imballaggi, riutilizzando e riciclando nel modo più corretto i materiali utilizzati.
Inoltre ci sono buone abitudini che è bene mettere in pratica quotidianamente come ad esempio non lasciare scorrere l’acqua mentre ci si lava i denti, spegnere sempre la luce e la tv, preferire una bella doccia al bagno, andare a scuola con i mezzi pubblici, a piedi o in bicicletta; fare un’accurata raccolta differenziata; non utilizzare oggetti usa e getta di plastica; cercare di utilizzare il più possibile energie rinnovabili e lampadine led.
Ovvio che questi gesti devono essere necessariamente accompagnati da politiche governative che si adoperino per contrastare i cambiamenti del clima attraverso piani di riduzione delle
emissioni di gas serra; solo in questo modo si può sperare di aiutare il paese in cui viviamo a
mantenersi “sano” il più a lungo possibile.
Anna De Novellis, Jessica Licsman, Samia Mangone, Elvita Naci, Federico Servidei
Classe 3^F
Scuola media ‘Pellico’
di Voltana
Prof.ssa Silvia Gianstefani, Cynthia Carolina Mura