Ravenna, i camperisti multati: "Non siamo abusivi"

Rivolta contro il nuovo regolamento che vieta il campeggio in strada: "Falso dire che non contribuiamo all’economia locale"

La polizia locale multa i camper a Ravenna

La polizia locale multa i camper a Ravenna

Ravenna, 25 maggio 2021 - I camperisti non ci stanno a essere definiti ’furbetti del campeggio’. Ma soprattutto si scagliano contro il nuovo regolamento di polizia urbana del Comune che proibisce l’occupazione di stalli sosta e parcheggi per auto a fini di ’dimora’ e che nel fine settimana ha portato la Polizia locale a staccare i primi verbali da 150 euro accompagnati da provvedimenti di allontanamento per 48 ore.

Condotta che se reiterata può portare al Daspo urbano. "Ogni anno – scrive Michael Neri da Meldola – 8,7 milioni di turisti si muovono in Italia in camper e il giro d’affari (fonte Sole 24 Ore) è di 1,5 miliardi. Inoltre con il Covid la vendita di questi mezzi ha raggiunto il 115% in più di fatturato. Il fatto che sindaco e giunta, appoggiati dal prefetto, facciano guerra aperta ai camperisti mi sorprende molto, denota anche una scarsa conoscenza di questo universo".

"Io sarei uno di quei campeggiatori abusivi che durante i weekend veniva a Marina in inverno per essere ’parassitario’ e lasciare in media ai locali ristoratori e piccoli commercianti la media di 70-80 euro", ironizza Emilio Noferini da Imola, uno dei multati. "Vengo informato dalla Polizia locale, inviata dall’amminstrazione, che starei facendo attività assimilabile al campeggio e che porto via spazio di pubblica utilità. Anche io contribuisco da sempre alla pubblica utilità, pago le tasse, il bollo per la proprietà del veicolo".

Chi ha scritto il regolamento di polizia urbana valuta quello del camperismo che si appoggia in strada, senza l’utilizzo di strutture attrezzate, non particolarmente redditizio per la città d’arte e per i nove lidi, che sono le nuove aree ’a tutela rafforzata’ dove campeggiare in strada ora è proibito. 

"Se è vero che la legge è uguale per tutti – interviene Marco G. – applichiamola anche agli altri furbetti, cioè a quegli automobilisti che arrivano la mattina presto, scaricano ombrelloni, cestino da pic nic e occupano un posto auto per l’intera giornata". Anche lui contesta il presupposto all’origine del nuovo regolamento, cioè che "il camperista furbetto non fa muovere l’economia".

E conclude: "Non mi sembra sia sia fatta una bella pubblicità alla terra ospitale che come per tradizione viene definita la Romagna, riscuotendo sanzioni; forse sarebbe bastato qualche cartello che riportasse il regolamento. E per gli automobilisti, che da mattina a sera occupano il piazzale di Marina, un ticket in modo da garantire un turnover".