Candidati faentini alle regionali. Il centrodestra pensa a Zoli

Il consigliere d’opposizione di Progetto civico con Elena Ugolini. Tutti i nomi del nostro territorio.

Candidati faentini alle regionali. Il centrodestra pensa a Zoli

Massimo Zoli

Dovrebbe essere il consigliere comunale d’opposizione Massimo Zoli il candidato del territorio faentino nella lista civica che supporterà la candidatura di Elena Ugolini nella corsa alla presidenza della Regione Emilia Romagna. Il nome del 58enne, consigliere comunale per Progetto civico faentino, sarà probabilmente ufficializzato nelle prossime ore.

Zoli, che ora è alla sua prima esperienza in politica (nel consiglio comunale di Faenza, dove è entrato con le elezioni svoltesi nel 2020), si aggiunge dunque al novero di faentini che si vocifera saranno candidati alle imminenti regionali che si svolgeranno nelle giornate del 17 e 18 novembre prossimi, fra i quali spiccano i nomi del presidente del consiglio comunale Niccolò Bosi, in quota Pd, dell’assessore Massimo Bosi per il Movimento 5 Stelle (in questo caso la candidatura è già stata ufficializzata), del consigliere Stefano Bertozzi per Fratelli d’Italia, e del consigliere riolese Mirko De Carli, accreditato per un posto nella lista che vedrà unite Lega e Popolo della Famiglia.

Stando a quanto emerge, sia Niccolò Bosi che Stefano Bertozzi, esponenti di quelli che in base ai sondaggi saranno i partiti più votati, intendono buttarsi nella mischia non solo per portare il loro bacino di voti alla lista, ma con lo specifico obiettivo di agguantare l’elezione. Nel caso del presidente Bosi molto dipenderà, oltre che dalla vittoria o meno di de Pascale, dai voti raccolti dal Pd in provincia di Ravenna – una messe elettorale particolarmente abbondante potrebbe far scattare il terzo consigliere dem eletto – e nello specifico dalla sua capacità di allargare la base di consenso, insidiando l’altra candidata Eleonora Proni (il ravennate Massimo Cameliani sembra irraggiungibile per tutti).

Diversa è la questione in Fratelli d’Italia – che in caso di sconfitta eleggerebbe un solo consigliere – dove Alberto Ferrero e Stefano Bertozzi sarebbero in procinto di dare vita a una contesa all’ultimo voto fra due compagni di partito.

f.d.