Cane di grossa taglia divorato: "Sono stati i lupi"

I resti sono stati ritrovati nella zona industriale. Il veterinario: "Non può. essere stato nessun altro".

Cane di grossa taglia divorato: "Sono stati i lupi"

Cane di grossa taglia divorato: "Sono stati i lupi"

Una carcassa di cane, predato tra sabato e domenica, nella zona industriale di Faenza. Questo il ritrovamento di un cittadino faentino che nella giornata di lunedì si era recato in un casolare a seicento metri in linea d’aria dalla zona Filanda. Sul prato circostante erano ben visibili una lunga scia di sangue e ciuffi di pelo grigio. Poi, a pochi metri di distanza, una colonna vertebrale intera di cane, con vertebre lombari e sacrali e parte del bacino tutto spolpato.

A ingaggiare il combattimento con un cane di grossa taglia presumibilmente sono stati dei lupi, e anche più di uno secondo il veterinario contattato dal cittadino: "Le ossa sono pulite, non c’è rimasto praticamente più niente. È altamente probabile che si sia trattato di più lupi – afferma il veterinario –. Non è rimasto più nulla ma dalla dorsale si capisce che l’animale aggredito, evidentemente a scopo alimentare, era un cane di grossa taglia. Probabilmente hanno lottato".

A rendere quasi certo che si sia trattato di lupi e non di altri animali è proprio il fatto che i resti del cane siano stati spolpati. "Non c’è altro animale che possa predare un cane – spiega il veterinario –. Anche in un ipotetico combattimento tra cani, uno dei due soccombe ma non viene mangiato".

Resta da capire a chi appartenesse il cane sbranato dai predatori, e non sarà semplice stabilirlo in quanto il consueto microchip viene posizionato sotto cute, nella parte sinistra del collo, di cui non ci sono più resti. Già qualche anno fa c’erano stati avvistamenti di lupi nella zona della Lotras, questa però sarebbe la prima volta nelle immediate vicinanze di Faenza, in cui ad essere coinvolto in una lotta con i predatori è un cane.