Chi porta il cane nelle spiagge non autorizzate rischia una multa di 200 euro
Ravenna, 23 giugno 2018 – «C’è stato il bassotto multato a Lido Adriano, poi un’altra signora che si è sentita dire che il suo cane, dentro alla borsetta, stava creando degrado ambientale. E un’altra che addirittura ha ricevuto una sanzione da 600 euro perché aveva con sé tre cani al guinzaglio. E allora noi partiamo coi ricorsi». Lorenzo Croce, presidente di Aidaa, l’associazione italiana difesa animali e ambiente, è sul piede di guerra. Nella sede centrale fuori Milano della sua associazione sono arrivate le segnalazioni di una quindicina di proprietari di cani, perlopiù emiliani, multati sulle nostre spiagge. E sette di loro hanno deciso di fare ricorso davanti al sindaco: «Partiranno lunedì – spiega Croce – . Tutti quanti si trovavano in spiaggia libera, ma il problema è la totale mancanza di segnaletica. Sappiamo che il Comune ha predisposto delle aree apposite, e questo è giustissimo. Non ci scagliamo contro il divieto, che è legittimo, ma contro la mancanza di cartelli. Qualunque divieto in Italia va segnalato. In più non c’è stata attività informativa, gli agenti municipali sono arrivati e hanno fatto la multa e basta. Evidentemente il Comune vuole fare cassa, ma non si fa così. Noi ora faremo ricorso al sindaco per questi sette casi dello scorso weekend, così come previsto dalla legge, e se la cosa continuerà valutiamo anche di fare un ricorso collettivo con richiesta di risarcimento danni al primo cittadino». L’associazione inoltre da qualche anno porta avanti la campagna ‘Libero cane in libera spiaggia’. Le multe stanno creando molte polemiche: chiunque venga trovato dalla polizia municipale con un animale sotto l’ombrellone riceve una multa da 200 euro secondo un’ordinanza della Regione. Due le spiagge in cui i cani sono ammessi: quella a sud del bagno Overbeach a Casal Borsetti e a nord della foce del Savio a Lido di Classe, oltre ai bagni attrezzati.