De Lorenzi, presidente dell’associazione capannisti, all’udienza del 30 ottobre scorso - si legge nella memoria difensiva - aveva spiegato che provvede a corrispondere il canone calcolato sulla base dei metri quadri di demanio occupato. Canone che è aumentato dal 2021 del 300% in quanto la concessione era scaduta perché non trattandosi di attività turistico ricreative non poteva essere rinnovata: ma il Comune aveva continuato a riscuotere il canone consentendo di fatto la permanenza dei capanni.
CronacaCanoni raccolti e suddivisi