Lido di Dante, capanni abusivi vicini alla foce dei Fiumi Uniti. Tre persone denunciate

Contestate dalla Guardia di Finanza violazioni amministrative per un importo di circa 10 mila euro. In corso ulteriori accertamenti.

I capanni abusivi scoperti dalla Guardia di Finanza a Lido di Dante

I capanni abusivi scoperti dalla Guardia di Finanza a Lido di Dante

Lido di Dante (Ravenna), 28 gennaio 2020 – Scoperti tre capanni abusivi in zona a vincolo ambientale in prossimità dell’argine della foce di Fiumi Uniti, a Lido di Dante. Servivano per il ricovero di attrezzature da pesca, container e roulotte. Questo è il motivo che ha portato alla denuncia di tre persone, proprietari delle suddette strutture, da parte dei finanzieri della Sezione operativa navale di Marina di Ravenna, in quanto responsabili della realizzazione di opere in assenza di permesso di costruire e della prevista autorizzazione paesaggistica.

A carico dei tre soggetti sono state contestate violazioni amministrative per un importo di circa 10mila euro, per scarichi domestici non autorizzati e occupazione di aree demaniali senza concessione con opere che hanno alterato lo stato dei luoghi con pregiudizio del regime idraulico. L’attività operativa è stata condotta con il supporto di funzionari e tecnici della sezione di Ravenna dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e Protezione Civile, dell’Arpae, dell’Ausl e del Comune di Ravenna.

Gli elementi raccolti saranno valutati anche al fine di verificare successivamente e approfondire eventuali ulteriori risvolti di natura economico-finanziaria con particolare riferimento ai tributi locali e demaniali. L’operazione di servizio si colloca nell’ambito delle più ampie attività di controllo economico del territorio, coordinate dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Rimini, rivolte trasversalmente anche alla tutela del demanio e dell’ambiente.