Ravenna, capanni sui fiumi. La Regione nega ancora il via libera

Sono 280 quelli cui la Regione non dà le autorizzazioni. Venerdì incontro con Assopesca per valutare nuove azioni legali

Assopesca chiama a raccolta gli associati

Assopesca chiama a raccolta gli associati

Ravenna 12 febbraio 2019 – Nuova puntata della telenovela che riguarda i 280 capanni che si affacciano sui fiumi, da anni alla ricerca delle regolari autorizzazioni della Regione per continuare l’attività. Nonostante lo studio idraulico commissionato dal Comune che dimostra «l’ininfluenza della presenza dei capanni nella golena per il regolare deflusso delle acque di piena» la Regione continua a non rilasciare autorizzazioni, soprattutto per quelli che poggiano sulla golena, mentre per quelli su palafitta «vengono richiesti altri costosi studi ed adempimenti».

La pazienza dei capannisti sembra arrivata al limite e per venerdì alle 20,30 presso il Grand Hotel Mattei Assopesca ha convocato un’assemblea di tutti i capannisti«per spiegare dettagliatamente la situazione e proporre azioni da mettere in campo. «Il problema delle concessioni – aggiungono – è tra l’altro irrisolto dal 2003, nonostante gli innumerevoli incontri tecnici e politici coi vari enti e successive promesse non mantenute». L’associazione dei capannisti è riuscita ad ottenere un incontro in viale Aldo Moro il giorno precedente l’assemblea in modo tale da poter comunicare le ultimissime novità.