Caro bollette: in un mese 150mila euro per la luce

È la somma di quanto deve pagare Roberto Giampreti per le due strutture ricettive di cui è titolare: "Pensavo a un aumento cospicuo, ma non così – dice –. L’aria condizionata ha avuto un grosso peso"

Roberto Giampreti, titolare del camping Classe Fkk a Lido di Dante

Roberto Giampreti, titolare del camping Classe Fkk a Lido di Dante

Ravenna, 15 settembre 2022 - Due bollette, una accanto all’altra: da una parte quella del camping, da 73mila euro, e dall’altra quella dell’hotel, da 81mila. Per il solo mese di luglio insomma Roberto Giampreti, titolare del camping Classe Fkk di Lido di Dante e del residence Marepineta di Casalborsetti, ha speso 154mila euro per fornire energia elettrica ai propri ospiti. Una cifra da capogiro: "Per fortuna che quest’anno abbiamo lavorato molto – dice – anche se l’utile maggiore rispetto al passato viene vanificato dall’aumento delle bollette".

Il confronto del resto è impietoso. Giampreti riferisce che nel luglio 2021 la spesa per l’energia elettrica al camping Classe era stata di circa 11mila euro, mentre al residence Marepineta si era arrivati a 18mila. Cifre alte ma ben diverse da quelle da capogiro di quest’anno, portate al rialzo dall’aumento generale dei prezzi dell’energia. E ora a questi numeri dovranno sommarsi pure le bollette del gas.

"Pensavo certamente a un aumento cospicuo, viste le premesse – dice Giampreti – ma non di questa entità. A luglio era molto caldo, tutti hanno utilizzato l’aria condizionata ed è ciò che ha avuto un grosso peso".

Il camping a Lido di Dante è tuttora aperto e continuerà a lavorare fino al 9 ottobre, mentre a Casalborsetti il residence ha chiuso. Ora Giampreti attende le bollette del mese di agosto, che potrebbero essere ancora peggiori di quelle di luglio. "Mi aspetto che ad agosto il camping passi da 73mila a 85/90mila euro – spiega –. Di questo passo... Vedremo a fine stagione come è andata e quanto rimarrà alla fine degli incassi, tolte tutte queste bollette. Ipotizzo che tra le due strutture vedrò in totale un aumento di circa mezzo milione per le bollette dell’energia". Una cifra molto difficile da pagare, anche per una grossa struttura con un bel giro di lavoro e di clientela quali le due attività ricettive in questione.

Non è un mistero, del resto, che l’energia sia la grossa emergenza di questi mesi. E si prevede che lo sarà purtroppo anche nei mesi a venire, nel lungo inverno che abbiamo davanti e che probabilmente in tantissimi passeranno al freddo, nella speranza di tenere basse le spese. Per sensibilizzare la politica e l’opinione pubblica, Fipe Confcommercio nelle ultime settimane ha lanciato l’iniziativa ’Bollette in vetrina’, con cui gli esercenti anche nel nostro territorio hanno appeso le spese assurde richieste dalle compagnie energetiche in questi mesi, in modo da rendere più evidente il problema e le grandi difficoltà a cui sono sottoposti i commercianti.

Le due attività di Roberto Giampreti, che incidono parecchio sull’offerta turistica delle due località in cui si trovano, non fanno eccezione.