Marcucci Michele è il titolare della Carpenteria 2M di via Torretta a Taglio Corelli, frazione del comune di Alfonsine. Attiva dal 1° maggio 1999, in realtà l’esperienza affonda le radici più lontano: "Sulle spalle avevo diverse stagioni da apprendista nei periodi estivi, da giugno a settembre, quando la scuola era chiusa. Poi, dopo il diploma di perito meccanico tornitore e fresatore all’Ipsia di Lugo nel 1994, ho lavorato 4-5 anni un una carpenteria alla Rossetta, finché mi sono deciso a mettermi in proprio, rilevando una precedente attività".
I primi anni sono stati molto importanti: "Da dipendente – ha proseguito Michele Marcucci – mi occupavo di carpenteria industriale, facevo il fresatore e il saldatore. Le mie conoscenze di disegno tecnico mi permettevano già allora di avere ben chiaro lo spettro del mio lavoro. Oggi invece, oltre alla carpenteria industriale, mi occupo di carpenteria agricola, ma anche di carpenteria edile e civile". La sede della Carpeteria 2M si sviluppa su una superficie di circa 330 metri quadrati, di cui 150 di piazzale. Si tratta di una ditta individuale in grado di soddisfare una gamma molto ampia di esigenze: "Per quanto riguarda la carpenteria civile, realizzo dalla semplice grata alla finestra, al cancelletto blindato, fino al cancello tradizionale, cancello a due ante, corrimani delle scale, ringhiere, balconi e soppalchi. Sul fronte della carpenteria industriale, realizzo nastri trasportatori per la ghiaia e per gli inerti, tramogge per inerti. Nella carpenteria agricola invece posso realizzare spaccalegna, vasche per rimorchi da uva, vasche da muletto per ribaltare l’uva o i bietolotti. Il mio lavoro consiste anche nella manutenzione o nella riparazione di questi attrezzi o dei mezzi. Chi rompe un rimorchio, chi romper una sponda, chi piega un aratro. Tutto quello che contiene ferro, sono in grado di ‘lavorarlo’". Le attrezzature in dotazione nella sede di Taglio Corelli, sono classiche, ma non banali: "Tornio, pressa, trapano radiale, fresa, punzonatrice, sega a nastro, ruote a smeriglio, trapano a colonna, trapano radiale, cesoia a ghigliottina taglio plasma e saldatrici varie, sono le principali.
Poi c’è il parco mezzi, dai muletti al camion gru". La clientela è eterogenea: "La clientela principale è privata e locale, ma ci sono anche diversi agricoltori e artigiani, così come piccole industrie, per le quali lavoro in conto terzi. Ad esempio ce n’è una in provincia di Pesaro che si affida a me da 25 anni. Senza averli mai conosciuti, continuano a servirsi dal sottoscritto, senza neppure chiedere più il preventivo, tanto è il rapporto di fiducia. Del resto, il mio modo di lavorare è impostato su qualità, serietà e competenza. Ad esempio ci sono delle immobiliari che mi commissionano cancelli e inferriate per cantieri anche a Modena, all’Isola d’Elba".
Le difficoltà non mancano, soprattutto in relazione all’attuale crisi: "Adoro il mio lavoro – ha aggiunto Michele Marcucci – anche se ci sono momenti e periodi difficili. Purtroppo il 2022 è stato complicato per via degli aumenti di ogni tipo dal 10 al 20 per cento, anche dalla sera alla mattina, e anche per materiali e prezzi già ordinati e concordati. C’è stata una enorme e generalizzata speculazione. In 18 mesi, il ferro è passato da 70 centesimi a 1,80 euro; la zincatura, da 60 centesimi a 1,30 euro. Senza dimenticare i trasporti. In precedenza, potevi servirti del trasporto una volta ogni 4 giorni; adesso invece ce n’è uno ogni 7 e lo paghi il doppio. Fare dei preventivi è molto difficile".