Carraie-Santo Stefano "Pista ciclopedonale, quando il via ai lavori?"

Se ne parla da dieci anni, ma del tratto che metta in sicurezza via Celle non c’è ancora traccia. E i residenti chiedono chiarezza.

Carraie-Santo Stefano  "Pista ciclopedonale,  quando il via ai lavori?"

Carraie-Santo Stefano "Pista ciclopedonale, quando il via ai lavori?"

Da più di dieci anni si parla di una pista ciclabile e pedonale che colleghi Carraie a Santo Stefano, per un tratto di appena 400 metri di strada lungo via Celle, quel tanto che manca per mettere in comunicazione due paesi al cui interno hanno già piste ciclo-pedonali in sicurezza. A richiederla a gran voce per tanto tempo è stato il Comitato cittadino di Carraie e Santo Stefano.

La ciclopedonale di Santo Stefano risale ad appena il 2021 ma il progetto di realizzazione non superò il centro abitato, nonostante da tempo ormai Carraie e Santo Stefano, insieme a Campiano, siano ormai percepite dai residenti come una specie di frazione unica. E ora a ribadirne la necessità è Maria Carmen Maltoni, del Comitato genitori della scuola di San Pietro in Campiano. "Ci domandiamo quanto tempo dovremo attendere ancora – afferma – perché i nostri figli stanno crescendo e hanno bisogno ora di potersi spostare liberamente e in sicurezza. Dal Comitato cittadino ci è arrivata voce che il progetto sia ormai approvato dall’amministrazione comunale e questo ci fa piacere, ma non è chiaro ancora quando partiranno i lavori. Vorremmo una data per potere stare più tranquilli".

Quel tratto di via Cella che separa Carraie da Santo Stefano è infatti caratterizzato su un lato da un grande fossato che, in pratica, è necessario rasentare per evitare le auto. Il pericolo c’è come dimostrati dagli incidenti di questi ultimi anni che per lo più hanno visto l’urto di bici da parte delle auto.

"Crediamo sia arrivato il nostro turno – aggiunge Maltoni –. A Osteria è stata appena ultimata la pista ciclabile, perché non farla subito anche qui? Parlo da mamma e a nome di tante mamme con cui mi sono confrontata: il collegamento è necessario prima di tutto per consentire ai nostri figli di spostarsi in sicurezza e per permettere loro di vivere al meglio la socialità. Spesso si danno appuntamento, per le loro attività, al parco di Carraie o a quello di Santo Stefano, e bisogna spostarsi in bici o a piedi percorrendo quel piccolo ma insidioso tratto. Ma il collegamento è utile anche per i tanti anziani che si recano al vicino supermercato di Santo Stefano in bici, per tutti coloro che portano in giro il cane e per gli sportivi che amano fare jogging. Poi ci sarebbe anche da provvedere alle potature delle piante che ormai hanno smesso di crescere perché nessuno se ne prende cura. Ma questo è un altro problema e, per fortuna, non prioritario come il primo".

Roberta Bezzi