
Paolo Strocchi
Passa da Ravenna una importante operazione di cartolarizzazione di crediti bancari. FBS, società finanziaria controllata dalla famiglia Strocchi di Ravenna e presieduta da Paolo Strocchi, ha infatti perfezionato una nuova operazione di cartolarizzazione su un portafoglio crediti di circa 200 milioni di euro con la creazione di una piattaforma di gestione denominata NPLight, di cui detiene la maggioranza, in joint venture con Banca Popolare di Sondrio e Clessidra Capital Credit Sgr. Un altro tassello importante nella vita della finanziaria ravennate che ha chiuso il bilancio 2024 con ricavi per 9,5 milioni e una redditività particolarmente elevata visto l’Ebitda a 5 milioni e l’utile netto a 3,1 milioni.
"Il segreto di un risultato simile? Aver tenuto un comportamento lineare e regolare in un mondo sempre più normato utilizzando in modo massiccio tutta la tecnologia possibile e in particolare l’intelligenza artificiale", spiega Paolo Strocchi. A conferma della solidità e qualità operativa di FBS, nel corso del 2024 Fitch Ratings ha confermato il proprio giudizio migliorando l’outlook in positivo. Attualmente la società ha in gestione circa 3 miliardi di crediti sia "vivi" che "non performing" di cui 2 miliardi sono gestiti conto terzi e uno di proprietà. La sfida sta tutta nel recuperare più denari rispetto a quel che il credito è stato pagato. "Con l’esperienza e l’analisi attenta dei portafogli si sa cosa è giusto comprare ma non c’è mai una regola predefinita da seguire. Ci sono dei benchmark che ci dicono che per un credito ipotecario si può pagare dal 25 al 40% mentre per i crediti chirografari si sta tra l’1 e l’8%", spiega Paolo Strocchi. Oggi FBS S.p.A. è una realtà che si avvale di circa 80 tra senior manager/azionisti, middle manager e collaboratori esterni.
La società ha rafforzato la propria struttura organizzativa e gestionale, continuando ad investire in applicativi a carattere innovativo e in sistemi dotati di intelligenza artificiale generativa. "Una struttura bilanciata e compatta - spiega Strocchi -che determina la propria crescita attraverso il lavoro e i risultati, assistendo i propri clienti grazie a un team manageriale che "ricama" risposte alle sfide e alle contingenze del quotidiano in tempo reale". L’operazione è stata strutturata mediante un veicolo di cartolarizzazione di nuova costituzione denominato Platinum SPV, e ha previsto l’emissione di titoli suddivisi in tranche senior interamente sottoscritte da Banca Popolare di Sondrio, mezzanine e junior.
Giorgio Costa