Casola, domani e domenica la Festa dei frutti dimenticati

Azzeruole, biricoccole, sorbe, pere volpine e così via. Tante iniziative, il mercato. e le degustazioni.

Casola, domani e domenica la Festa dei frutti dimenticati

Casola, domani e domenica la Festa dei frutti dimenticati

Nelle giornate di domani e domenica, con replica nel fine settimana successivo, si svolgerà a Casola Valsenio la Festa dei frutti dimenticati. Una manifestazione specializzata con trent’anni di vita, che mantiene il suo fascino grazie a caratteristiche che ne fanno un evento unico. Tutto ruota attorno ai frutti dimenticati, frutti autunnali coltivati un tempo nella collina romagnola, abbandonati nel dopoguerra e ritornati d’interesse per il loro sapore, colore e aspetto caratteristici. Frutti quali azzeruole, biricoccole, pere volpine e broccoline, mele della rosa e mele gelate, mirabolane, nespole, sorbe, giuggiole e così via, che nella festa vengono commercializzate al naturale o trasformate in confetture. Nelle quattro giornate, i prodotti vengono esposti su bancarelle addobbate con i colori dell’autunno e con oggetti che rimandano al mondo delle campagne romagnole di una volta. Fanno corona mostre, degustazioni guidate, assaggi, escursioni, giochi e lavori artigianali. Allo stand della Pro loco, vengono proposti a pranzo e a cena piatti in tema come, tra l’altro, lasagnette con pere abate e noci, cappellacci di marroni, portafogli di carne ripieni di mele renette e pere volpine cotte nel Sangiovese. Oltre al mercato aperto dalle 10 alle 20, spiccano degustazioni di sambudello, aperitivi e cocktail ai frutti dimenticati, i fritti dimenticati, la mostra delle dame ‘vegetali’ create da Ivana Poli e le tele stampate della Stamperia Pascucci. I pomeriggi saranno animati da artisti di strada, giochi per bambini e balli popolari. È prevista, dalle 15 alle 17 con prenotazione al n. 0546.71044, l’apertura del Cardello, la casa museo di Alfredo Oriani, scrittore e produttore di vini.

Domani alle 9 una visita guidata al paese e, alle 17 una degustazione di vini di vitigni ‘dimenticati’ e recuperati, accompagnati da assaggi della cucina locale con prenotazione al n. 0546.73033. Domenica s’inizia alle 10 con il mercato e la visita, replicata alle 15, al Giardino delle Erbe e all’Arboreto dei frutti dimenticati con prenotazione al n. 0546.73158. Alle 15, in piazza A. Oriani, lo storico Beppe Sangiorgi e l’agronomo Roberto Rinaldi Ceroni guideranno una degustazione di frutti dimenticati con prenotazione al n. 0546.73033 o mail alla Pro Loco. Seguirà la conferenza del maestro giardiniere Carlo Pagani su Coltivare la biodiversità.