Oggi alle 17 nella Sala Spadolini di Casola Valsenio, sarà presentato il libro "Quelli delle Case Unrra" (Edizioni Tempo al Libro) di Luisella Magigrana. Già insegnante nelle scuole elementari, l’autrice è nata ed ha abitato per vent’anni nella Case UNRRA, costruite nel 1952 alla periferia di Casola dall’Amministrazione delle Nazioni Unite per l’assistenza e la riabilitazione dei paesi danneggiati dalla guerra. Sono sei fabbricati, ognuno con quattro appartamenti, nei quali furono ospitate le famiglie sinistrate e numerose del paese e della campagna.
"Per loro – spiega Luisella Magigrana – non si trattò di un salto di qualche centinaio di metri, ma da un mondo con abitudini e modi di vita secolari al "nuovo mondo": acqua corrente, un bagno come si deve, il riscaldamento, ambienti ampi e luminosi, e così via. In quelle case si respirava una positiva visione del futuro insieme ad una vivacità del vivere che ho raccontato attraverso il ricordo di persone e fatti della mia famiglia e di tutti coloro che abitavano nelle Case Unrra, vero e proprio simbolo della ricostruzione materiale ed umana del dopoguerra".
Massimo Isola, sindaco di Faenza e figlio dell’autrice, ha scritto nella prefazione: "Le Case Unrra sono state un sogno che si è realizzato: dalle ferite aperte dalla storia è nato un piccolo quartiere dove la conquista della libertà, della mobilità sociale e l’allargamento dei diritti sono entrati nelle vite delle persone". Alla presentazione interverranno l’autrice, Massimo Isola, l’editore Mauro Gurioli e il sindaco Giorgio Sagrini.
b.s.