Castel Bolognese, in arrivo 40 telecamere

Gli ’occhi elettronici’ sulla città raddoppieranno, passando a 80. Il sindaco: "Lavori da terminare entro fine anno"

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Viabilità, riqualificazione, sicurezza, parchi e illuminazione. Sono queste alcune delle parole chiave che l’amministrazione comunale di Castel Bolognese utilizza per fornire ai propri cittadini la dimensione globale degli interventi e degli investimenti che nei prossimi mesi verranno sostenuti per migliorare il volto della città.

"Un sistema di piste ciclabili integrate, un comune più sicuro, il rinnovo di tutta l’illuminazione pubblica, la videosorveglianza e la riforestazione delle aree verdi, tanto per citare alcuni interventi – spiega il sindaco Luca Della Godenza –. Sono state destinate risorse importanti per la ‘Castello’ del futuro. Nei prossimi mesi inizieranno diverse gare d’appalto nell’ambito dei lavori pubblici".

Per cominciare, "quelli sulla sicurezza, ma non solo, sono interventi che daranno il senso concreto della visione che come amministrazione comunale vogliamo dare della nostra città". In particolare, il sistema di videosorveglianza castellana conta oggi quaranta occhi elettronici che a breve raddoppieranno, diventando così ottanta nell’ambito del ‘Protocollo per la sicurezza’ dell’Unione della Romagna Faentina.

Un ‘Grande Fratello’ collegato con la fibra alle centrali operative che si concentrerà soprattutto sui sei parchi cittadini e in altre aree della città. "Stiamo facendo il progetto esecutivo – prosegue il primo cittadino di Castel Bolognese –. Poi ci sarà la gara e la realizzazione. Entro la fine dell’anno, i lavori dovranno essere terminati".

Le nuove installazioni costeranno 120mila euro, dei quali 80mila saranno finanziati dalla Regione. "Interverremo con le telecamere nei luoghi ritenuti sensibili. Nei parchi e nelle aree verdi, nell’area del cimitero e sotto i portici. Oggi ‘Castello’ è coperta nelle vie stradali da una rete che funziona per quanto concerne il controllo degli accessi e delle uscite".

Le nuove telecamere "serviranno tantissimo a livello investigativo e consentiranno alle forze dell’ordine di monitorare nel miglior modo possibile le aree della città – sottolinea Della Godenza –. Inoltre riteniamo che possano fungere da valido deterrente contro chi commette atti vandalici".

Ma l’utilizzo della videosorveglianza in rete non sarà sufficiente da solo e ciò è ben chiaro nei progetti del municipio di Castello. "Cosa serve in più? Il controllo operato dalle forze dell’ordine e azioni educative, anche attraverso progetti scolastici e civici", specifica il sindaco.

Per i progetti sugli educatori di strada, l’Unione della Romagna Faentina avrà complessivamente a disposizione 50mila euro che verranno destinati a tutti i comuni, Castel Bolognese compresa.

Per quanto riguarda invece le ulteriori opere che sono in programma – e che serviranno a completare i progetti di riqualificazione delle aree urbane –, uno dei lavori più cospicui sarà il rinnovo di tutta l’illuminazione pubblica cittadina: "Anche questo è un intervento forte in tema di sostenibilità – precisa Della Godenza –. Con la nuova illuminazione andremo incontro a un risparmio di tipo economico nel lungo periodo. Serviranno inoltre per rendere più sicuri, ad esempio, gli attraversamenti pedonali". Questi ultimi lavori saranno tutti svolti nell’estate 2022.

Damiano Ventura