Castello, maxi lavori alla caserma dell’Arma

Efficientamento per 900mila euro. I carabinieri intanto si sono spostati temporaneamente in un ufficio sotto al portico del municipio

Castello, maxi lavori alla caserma dell’Arma

Efficientamento per 900mila euro. I carabinieri intanto si sono spostati temporaneamente in un ufficio sotto al portico del municipio

Dallo scorso weekend un ufficio dei carabinieri è aperto temporaneamente in piazza Bernardi a Castel Bolognese, sotto al portico del Municipio. Tre ambienti: una sala d’attesa, un ufficio per il personale e l’ufficio del comandante costituiranno per circa un anno il presidio dei militari nella cittadina castellana. Questo per consentire in tempi brevi la realizzazione degli interventi che interessano la caserma vera e propria, di proprietà comunale, situata lungo la via Emilia. Un progetto da 900mila euro, finanziato all’80% con risorse della Regione e per la restante parte dalle risorse comunali, che pone come obiettivo l’adeguamento sismico ed energetico degli spazi lavorativi dei carabinieri nonchè gli alloggi che si trovano al secondo piano. "Un intervento – secondo il sindaco Luca Della Godenza – non più procrastinabile". L’alloggio temporaneo invece è stato reso disponibile dall’amministrazione comunale in un appartamento non utilizzato. Alla presentazione del progetto di riqualificazione della caserma, ieri in municipio, erano presenti oltre al primo cittadino anche il prefetto di Ravenna Castrese de Rosa, il comandante provinciale colonnello Andrea Lachi, il comandante della compagnia di Faenza Alessandro Averna Chinnici e i professionisti che hanno curato il progetto.

I lavori, già appaltati, inizieranno ad ottobre e il termine è previsto entro la fine del 2025. Oltre agli efficientementi, l’opera servirà anche a riorganizzare gli spazi interni e potrà consentire in futuro di ospitare fino a dodici militari anche se, come ha precisato il colonnello Lachi, "gli organici vengono stabiliti a livello centrale, e per la definizione si tiene conto di vari parametri". In ogni caso, come ribadito dai progettisti Maurizio Baroncini e Davide Giovannini, "l’edificio esistente, che ha una settantina d’anni, sarà rifunzionalizzato in tutti gli spazi".

"Quando gli amministratori investono sulla sicurezza sono lungimiranti" ha detto il prefetto, ribadendo l’importanza del presidio dei carabinieri di Castel Bolognese. Il colonnello Lachi ha poi fornito alcuni numeri dell’attività dei carabinieri sul territorio: "Una realtà – ha commentato il colonnello – che non presenta aspetti di drammaticità, ma significativi elementi di monitoraggio". Complessivamente sono aumentati il numero di arresti e denunce, così come i reati legati agli stupefacenti. Sono diminuiti i furti a livello generale mentre sono rimasti invariati quelli in abitazione. Segnano quota 45 le truffe informatiche. "I carabinieri in questo territorio svolgono un lavoro assolutamente soddisfacente – ha concluso Lachi –. Merito del gruppo e del luogotenente in carica speciale Gennario Voccia". Proprio il comandante Voccia, che da oggi andrà in pensione, è stato pubblicamente insignito di una benemerenza e ieri sera è intervenuto anche in consiglio comunale. Al suo posto prenderà il comando della stazione di Castel Bolognese il maresciallo capo Raffaele De Blasis, originario di Sulmona ma già da tempo in forza alla stazione dei carabinieri di Massa Lombarda.

Damiano Ventura