Celestini rende omaggio a Pasolini

Al Goldoni di Bagnacavallo lo spettacolo sull’intellettuale bolognese a cento anni dalla nascita

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Ascanio Celestini rende omaggio a Pier Paolo Pasolini, alla sua opera, al suo pensiero, alla capacità che ha avuto di raccontare la storia italiana con lucidità e intuizione. In occasione del centenario della nascita dell’intellettuale bolognese mette in scena lo spettacolo ‘Museo Pasolini’. L’appuntamento è stasera alle 21 al Goldoni di Bagnacavallo. Co-prodotto da Fabbrica, dal Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano e Mismaonda, lo spettacolo si avvale delle voci di Grazia Napoletano e Luigi Celidonio e delle musiche di Gianluca Casadei.

È il 1929. Mentre Mussolini firma i Patti Lateranensi, Antonio Gramsci ottiene carta e penna e comincia a scrivere i Quaderni dal Carcere. E così via, come dice Vincenzo Cerami: "Se noi prendiamo tutta l’opera di Pasolini dalla prima poesia che scrisse quando aveva 7 anni fino al film Salò, l’ultima sua opera, noi avremo il ritratto della storia italiana dalla fine degli anni del fascismo fino alla metà degni anni ’70. Pasolini ci ha raccontato cosa è successo nel nostro paese in tutti questi anni".

Ascanio Celestini ci guida in un ipotetico Museo Pasolini che, attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto, ma anche di chi l’ha immaginato, amato e odiato, si compone partendo dalle domande: qual è il pezzo forte del Museo Pasolini? Quale oggetto dobbiamo cercare? Quale oggetto dovremmo impegnarci a acquisire da una collezione privata o pubblica, recuperarlo da qualche magazzino, discarica, biblioteca o ufficio degli oggetti smarriti? Cosa siamo tenuti a fare per conservarlo? Cosa possiamo comunicare attraverso di lui? E infine: in quale modo dobbiamo esporlo?

Biglietti: 10 euro (intero); 5 euro (under 29). Prevendite: dalle 10 alle 13 alla biglietteria del Teatro Goldoni. Prenotazioni telefoniche (0546 21306) anche al numero 0545 64330. Biglietti online: Vivaticket Info: 0545 64330 e www.accademiaperduta.it