
Ora la Bassa Romagna ha la mappa degli alberi monumentali. L’ itinerario, nato nell’ambito delle attività di promozione ambientale sviluppate dall’Associazione Lugo Music Festival tramite un progetto specifico finanziato dalla Regione e rivolto alle scuole, si snoda attraverso gli alberi che per età, dimensioni e storia rappresentano dei veri e propri beni culturali, oltretutto viventi.
Gli alberi censiti sono in tutto 27. Diciotto di loro fanno parte dei 596 alberi tutelati dalla Regione e tre, in particolare – l’acero campestre di Strada Bagnoli Inferiore e il pioppo nero "d’Pavlena" del podere Pantaleone entrambi a Bagnacavallo oltre al gelso nero lungo la Selice Vecchia di Massa Lombarda - dei 102, che sono anche protetti a livello nazionale. Gli altri sono semplicemente segnalati ma ciò non toglie che il loro passato sia ugualmente importante. "Dobbiamo pensare agli alberi monumentali come dei nonni che hanno tante cose da raccontare – ha sottolineato durante la presentazione della mappa Fabio Falleni, responsabile dell’ufficio promozione del paesaggio e della natura della Regione. "E come i nonni hanno bisogno di rispetto, attenzione e delicatezza". È il caso ad esempio del pioppo bianco di Bizzuno, cresciuto in via Sant’Andrea all’ingresso di una casa, insieme ad un altro pioppo poi rimosso perché secco. Il 9 aprile del 1945, gli alleati, credendo che in prossimità dell’albero si nascondesse un carrarmato tedesco, attaccarono la zona. Ad essere colpito però non fu l’albero ma la stalla dell’abitazione, scelta come nascondiglio da 26 i civili che rimasero uccisi. Questa ed altre storie compaiono sulla mappa che riporta, per ogni albero, la collocazione, il nome della specie, le dimensioni ed una breve descrizione realizzata anche con il supporto di Angelo Ravaglia, Gloria Bertozzi e Silvia Tabanelli. Inoltre, inquadrando il qr code posto sul retro, è possibile raggiungere ognuno di loro tramite un percorso affrontabile a piedi, in auto o in bici. "Si tratta di una nuova opportunità turistica per il territorio – ha sottolineato Nicola Pasi, sindaco referente per il turismo dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. "Parlare degli alberi è anche parlare di come il territorio si è evoluto. Come Unione stiamo immaginando di destinare delle risorse regionali alla realizzazione di una rete di percorsi ciclabili in grado di collegare ogni comune. Un obiettivo questo – ha concluso – che deve essere di tutti noi".
L’appuntamento più vicino per conoscere da vicino gli alberi monumentali è per il 28 maggio prossimo quando, dalle 8,30 alle 12,30, è prevista la pedalata che dal Parco del Loto di Lugo porterà alla scoperta del pioppo monumentale di Bizzuno e, passando dal museo del Romagna Air Finders e dall’avio superficie, del platano monumentale di Berlicetto. L’evento è organizzato sempre dal Lugo Music Festival guidato da Matteo Penazzi. In caso di maltempo, la pedalata sarà posticipata al 4 giugno.
Monia Savioli