Cervia, un drone vigilerà sulla sicurezza dei cittadini

Lo strumento sarà utilizzato per incidenti, abusi edilizi e anche per promuovere il turismo

Il drone utilizzato dal comune di Cervia

Il drone utilizzato dal comune di Cervia

Cervia, 27 ottobre 2018 - Novità nei cieli di Cervia. Il Comune si è dotato di un drone che sarà in uso dalla Polizia Locale, dal settore Turismo e Tecnico per garantire la sicurezza ai cittadini. Si tratta di un modello dotato di fotocamera ad alta risoluzione, gps glonass, sensori anticollisione e sofisticati sistemi di sicurezza per il volo; per ora i piloti formati sono due dipendenti Comunali, ma non è escluso che in seguito possa essere formato altro personale già appartenente al Comune.

Il drone è operativo dallo scorso 5 ottobre e verrà utilizzato dalla Polizia Locale per coadiuvare i colleghi a terra durante i rilievi di incidenti stradali di particolare rilevanza, fornendo preziose immagini dall’alto della scena del sinistro; il piccolo “occhio volante” sarà utile anche per controlli sull’abusivismo edilizio e in campo ambientale per gli scarichi illeciti di rifiuti oppure per monitoraggi da parte dell'ufficio tecnico-urbanistico e della Protezione Civile. Non solo, il drone verrà utilizzato anche per fini di promozione turistica, risorsa fondamentale della città di Cervia, regalando suggestive immagini del territorio e dei numerosi eventi che offre. Il progetto è unico in Italia. Infatti il volo di qualsiasi drone sul territorio cervese è vietato, poiché insiste sull’intera area una “no fly zone” (ATZ) dell’Aeroporto Militare di Pisignano. Per poter volare rispettando le normative Enac (l’Ente Nazionale di Aviazione Civile) e soprattutto garantire la sicurezza del volo, sono stati necessari mesi di studio. Grazie alla stretta collaborazione fra il Comune di Cervia, il 15° Stormo e Enac, si è giunti a un protocollo di intesa e una procedura operativa senza precedenti. I piloti del Comune prima, durante e dopo le operazioni di volo, saranno in comunicazione direttamente con la Torre di Controllo dell’Aeroporto Militare, cui verrà comunicato il piano di volo e che autorizzerà e controllerà tutte le fasi, dal decollo all’atterraggio. Il progetto ha avuto un impatto così importante, da essere recepito da Enac per altre situazioni simili sul territorio nazionale.