Cervia, i consiglieri Garoia e Salomoni lasciano il gruppo della Lega

Critiche per "incomprensioni e mancanza di guida" ed entrano nel gruppo misto. Ma guardano "con simpatia alla proposta politica di Giorgia Meloni"

Monica Garoia e Gianluca Salomoni

Monica Garoia e Gianluca Salomoni

 

Cervia, 3 agosto 2022 - "Incomprensioni e mancanza di una guida", due consiglieri comunali cervesi della Lega passano al gruppo misto. E guardano "con interesse e simpatia alla proposta politica di Giorgia Meloni". Gianluca Salomoni e Monica Garoia ringraziano "tutti coloro che sono stati al nostro fianco sino ad oggi, in primis l’onorevole Jacopo Morrone segretario Lega Romagna", ma puntualizzano che "riteniamo conclusa la nostra esperienza politica all’interno della lista Lega Salvini Premier-Cervia. Continuiamo, con maggior impegno, a svolgere il nostro ruolo nell’interesse della collettività e motiviamo la nostra uscita dal Gruppo Consiliare Lega Cervia a causa delle incomprensioni al suo interno, che si sono acuite per la mancanza di una guida,circostanza questa aggravatasi negli ultimi mesi".

"In questi rimanenti due anni di legislatura - proseguono - cercheremo di lavorare affinché si creino le opportunità per dare alla città di Cervia la possibilità di scegliere alle prossime elezioni amministrative una nuova vera alternativa di centro destra, che possa finalmente governare la città, dopo 70 anni di egemonia di sinistra, e non una opposizione di facciata. Continuiamo a riconoscerci nella coalizione di centro destra, che sosterremo in occasione delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre, e guardiamo con interesse e simpatia alla proposta politica di Giorgia Meloni, tesa a costruire una grande forza riformista e conservatrice. Ribadiamo che resta ferma e primaria la nostra attenzione alla città e alla difficoltà dei cittadini, specie in un momento difficile e denso di incognite sociali ed economiche , dei quali continueremo ad essere interlocutori e portavoce, con estrema convinzione. Occupiamo il posto di consigliere per volontà del voto popolare che ci ha portato in Consiglio Comunale, ed è solo a loro che dobbiamo rendere conto del nostro operato e delle nostre scelte.