"Cervia non è posto per venditori di ’sballo’"

Tanti i controlli della polizia locale nel weekend. Il sindaco: "Ora basta, o colpiremo duramente".

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Continua ad essere intensa l’attività della polizia locale a Milano Marittima, località che, con le sue problematiche, continua a porre problemi a Medri e alla sua amministrazione. "Stiamo facendo sforzi enormi – ha detto il primo cittadino cervese –, ringrazio le forze dell’ordine, che hanno aumentato la presenza sul territorio, nonostante non sia prevista l’apertura del presidio estivo di polizia di Pinarella". Le problematiche dell’oasi e delle zone limitrofe sono tante, e anche nello scorso fine settimana, sul fronte dei controlli generali e di quelli specifici sulle misure adottate per il coronavirus, gli interventi sono stati diversi.

In totale, nei tre giorni, da venerdì a domenica, sono stati effettuati 15 turni in centrale operativa e 96 turni dagli agenti sul territorio per interventi di polizia stradale, abusivismo commerciale e controlli misure per il contenimento pandemia. Su quest’ultimo versante, sono state controllate 263 attività commerciali; 66 le ore di controllo degli arenili, 104 le ore di attività svolte nell’oasi di Milano Marittima, dove sono stati impiegati 16 operatori. Sono stati emessi tre verbali per vendita di alcolici fuori orario o in bottiglie di vetro e tre perché contrastano l’ordinanza ’decoro’ (due ragazzi ’beccati’ senza maglietta e il terzo a un venditore ambulante). Sono poi stati controllati 133 veicoli, controlli che hanno portato a 131 sanzioni, risposto a 101 richieste di intervento e gestito due incidenti stradali. Inoltre, tra i vari interventi, ne sono stati registrati uno per ubriachezza, uno per schiamazzi e uno per atti osceni in luogo pubblico, per una coppia che è stata colta ad amoreggiare in spiaggia). Infine, c’è da segnalare anche un principio di rissa in un locale: un cliente avrebbe rotto, con una bottiglia di vetro, una vetrinetta. All’arrivo delle forze dell’ordine però il tutto era già scemato e gestito dai responsabili del locale. "Continueremo i controlli – conclude Sergio Rusticali facente funzioni di comandante della polizia locale –: non vogliamo lasciare nulla al caso e, anzi, vogliamo farci trovare pronti".

Continueremo, conclude il sindaco Medri, "a colpire duramente chi alimenterà un mercato di ’sballati’ e a perseguire chi si renderà colpevole di atti contro persone o cose". Poi cala l’asso di briscola. "Deve essere chiaro a tutti, esercenti e avventori, che qui non è aria per individui o ’bande’, che mettono a repentaglio la convivenza civile". Insomma, a Cervia e Milano Marittima è scattato l’allarme rosso. E la cintura si sta già stringendo.

e.ma.