Che piacere leggere il libro autobiografico di Enzo Randazzo

Ho letto con vero piacere un libro presentato in una mattina di fine marzo, presso il Centro servizi di Alessandra Maltoni. Il libro è dello scrittore siciliano Enzo Randazzo, che si è intrattenuto nella nostra città e si intitola ’Scrivere mi è sempre piaciuto’.

Si tratta di un libro autobiografico che sorprende e arricchisce. Randazzo ha svolto un lungo lavoro di insegnante poi di preside in diversi istituti superiori, ed è stato impegnato in ambito politico, oltre ad aver coltivato da sempre una forte passione letteraria da lettore e da autore, come anche una passione per la direzione teatrale. A questo proposito, egli è anche la principale voce nella riscoperta di Emanuele Navarro della Miraglia, precursore del verismo ancora poco studiato.

Molto di tutto ciò confluisce in un testo particolarmente fitto, variegato e autentico, come una lunga storia raccontata a viva voce. La scrittura spazia frequentemente in momenti temporali diversi, che ritornano inserendosi nei diversi blocchi narrativi, di rado interamente monotematici, con il risultato di attirare l’attenzione e la curiosità, ’ringiovanendo’ man mano la lettura anziché appesantirla. Molto densa è l’aneddottica dei periodi dell’infanzia fino all’adolescenza, tra gli anni 50 e 60, a proposito di un mondo che oggi sembra lontano. Quasi dal nulla compaiono nel libro gli incontri dell’autore con numerosi celebri personaggi, come Sciascia, Aldo Moro, Pannella, Pippo Franco, Lando Buzzanca, e altri, che colorano i discorsi nei relativi campi di appartenenza aprendoli a diverse considerazioni e riflessioni.

Tutto ciò, insieme anche a numerosi momenti di viaggi, calorosa vita familiare, di usi e tradizioni ormai decaduti. Sempre con il gusto del racconto, senza cadere nelle reti delle nostalgie ed anzi, col piacere di camminare tra l’oggi e il domani con le gioie e i dolori sulle spalle.

Matteo F. Camerani