‘Cherubini per sempre’ Tre weekend in musica

Da domani un ciclo di concerti con ex musicisti dell’orchestra fondata dal maestro Muti. Si comincia con il Trio Ludwig

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“Cherubini per sempre” è il nome della nuova rassegna organizzata dall’orchestra Giovanile Luigi Cherubini e al via domani. Si tratta di tre concerti ai quali sono stati invitate alcune formazioni cameristiche (Trio Hegel, Quartetto Felix e mdi ensemble) nelle quali un ruolo importante è rivestito da alcuni ex”componenti dell’orchestra ravennate fondata da Riccardo Muti.

Si comincia domani alle 11, con una matinée alla Sala del Refettorio del Museo Nazionale di Ravenna, dove la musica del Trio Hegel si intreccia all’iniziativa ‘Domenica al museo’ che all’opportunità della visita gratuita al museo – ogni prima domenica del mese – unisce in questa occasione anche il concerto in una delle sue sale più prestigiose. Suoneranno David Scaroni al violino, Davide Bravo alla viola e Andrea Marcolini al violoncello, che al Trio Hegel hanno dato vita dieci anni fa e che, tra tanti premi, concerti e registrazioni, lo scorso anno hanno inciso proprio i trii per archi di Luigi Cherubini. In questa occasione però presentano un programma tutto dedicato a Bach: a partire da alcune “Sinfonie” ovvero da alcune delle più note invenzioni a tre voci composte originariamente per tastiera, in particolare la ‘Sinfonia n. 7 in mi minore BWV 793’, la ’n. 3 in re maggiore BWV 789’, la ’n. 11 in sol minore BWV 797’. Per completare poi il concerto con un monumento dell’arte bachiana, le ‘Variazioni Goldberg BWV 988’ qui proposte nell’arrangiamento per trio d’archi del violinista Dmitry Sitkovetsky.

Il secondo appuntamento è quello della domenica successiva, l’11 settembre, (alle 19, ingresso 5 euro), questa volta all’Auditorium di San Romualdo. Qui si esibirà il Quartetto Felix, con musiche di Ludwig van Beethoven e William Walton.

E alla musica del secondo Novecento è dedicato il terzo e ultimo concerto della rassegna, l’1 ottobre di nuovo nella chiesa di San Romualdo (sempre alle 19, ingresso 5 euro): quello del Mdi ensemble, con musiche di Salvatore Sciarrino: in particolare ‘Omaggio a Burri’ per flauto, clarinetto e violino la ‘Canzona di ringraziamento per flauto’ e ‘Codex purpureus per trio d’archi’ . Poi di Stefano Gervasoni, “Quasi una serenata”, con la complicità di Schubert per flauto, clarinetto e trio d’archi, nonché di Luciano Berio: ‘Glossa per clarinetto e viola’ e ’Les Mots per violoncello’ .