Ravenna, a dicembre il progetto per la chiusa di San Bartolo. Il sindaco: "Fate presto"

Entro la settimana è prevista la conclusione delle verifiche sull’argine franato in cui è morto il tecnico della Protezione civile regionale Danilo Zavatta

TRAGEDIA Lavori alla diga di San Bartolo dopo la frana

TRAGEDIA Lavori alla diga di San Bartolo dopo la frana

Longana (Ravenna), 20 novembre 2018 - Procedono i lavori alla chiusa di San Bartolo, dove il 25 ottobre scorso ha perso la vita il tecnico della Protezione civile regionale Danilo Zavatta. Attualmente sono in corso le verifiche per fotografare lo stato di salute dell’argine franato sul fiume Ronco, avviate subito dopo il dissequestro dell’area dello scorso 7 novembre, e che termineranno entro questa settimana. Nel frattempo sono finiti i lavori di messa in sicurezza dell’area, finanziati dalla Regione con 260mila euro, con la costruzione di una barriera di palancole per bloccare il flusso dell’acqua.

Il crollo del ponte
Il crollo del ponte

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Soprattutto per i paesi vicini al disastro come Longana, Ghibullo e San Marco e per gli automobilisti pendolari tra Ravenna e Forlì continuano i disagi dovuti alla chiusura della Ravegnana. E il sindaco Michele de Pascale proprio per questo chiede che tutto sia fatto più velocemente possibile: «Terminate le valutazioni tecniche e assicurata l’incolumità pubblica, che sono esigenze primarie, è fondamentale passare subito alla fase di realizzazione degli interventi per il ripristino della mobilità nel più breve tempo possibile».

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A questo proposito, si prevede che sarà pronto a dicembre il progetto definitivo per il ripristino di arginatura, strada e campata della traversa di San Bartolo. Poi sarà possibile affidare i lavori e, come dice l’assessore regionale alla Protezione civile Paola Gazzolo, «l’obiettivo è riaprire la circolazione nel più breve tempo possibile».