Gli effetti dell’alluvione continuano ad essere tangibili nel Comune di Cotignola, dove molte zone sono ancora soggette a limitazioni e quindi non aperte al pubblico. Al cimitero, per esempio, si sono riscontrati danni e sono tutt’ora in corso le verifiche da parte dell’Ausl e Servizio Lavori Pubblici. Nell’impossibilità di garantire la sicurezza igienico-sanitaria, il Comune ha confermato la chiusura del cimitero di Cotignola, mentre rimangono aperti quelli delle frazioni di Barbiano, San Severo e Budrio.
Oltre al cimitero, anche la stazione ecologica di via Peschiera resta chiusa, perché sono in corso la rimozione del fango e la verifica dell’impianto elettrico della pesa. Hera rassicura però i cittadini cotignolesi, che possono servirsi di tutte le altre stagioni ecologiche della Bassa Romagna, regolarmente aperte.
Per quanto riguarda l’esposizione dei rifiuti dell’alluvione, devono essere esibiti in strada davanti alle abitazioni, limitando il più possibile l’ingombro per facilitare il passaggio dei mezzi operativi, se possibile separando apparecchi elettrici ed elettronici dagli altri rifiuti. Inoltre, non devono essere appoggiati a recinzioni, muri, armadi contatori o estintori. Bombole del gas e apparecchi contenenti batterie vanno esposte separatamente dagli altri rifiuti.
Un’altra precisazione del Comune di Cotignola riguarda la gestione del fango, che dopo esser stato rimosso dalla propria abitazione, deve essere lasciato in un luogo accessibile fuori dalla proprietà. Per richiedere il ritiro del cumulo contattare il numero 339-8310504, attivo oggi dalle 9 alle 13. Il servizio sarà sospeso domani e riprenderà lunedì 30. Successivamente il ritiro sarà effettuato da alcune ditte specializzate, a carico del comune di Cotignola.