
Le quattro realtà velistiche ravennati, sfruttando il bando dell’Autorità di sistema portuale, si sono autofinanziate. Stanziato un budget di oltre 500mila euro .
Sono ormai a pieno regime da qualche settimana, e pronti ad ospitare le barche per l’imminente stagione, i 12 pontili, frutto degli importanti lavori di riqualificazione, che hanno interessato lo specchio d’acqua di fronte al faro di Marina di Ravenna. La caratteristica principale dei nuovi pontili è l’accessibilità. Tutto è stato reso possibile dalla volontà congiunta dei 4 circoli nautici ravennati – il Circolo Velico Ravennate del presidente Matteo Plazzi, il Ravenna Yacht Club del presidente Maurizio Guglielmo; Marinando del presidente Sante Ghirardi e Marinando 2.0 del presidente Francesco Pontone – che si sono uniti in associazione temporanea di concorrenti (Atc) per la qualificazione di un’area che era utilizzata solo parzialmente.
Le quattro realtà velistiche ravennati, sfruttando il bando dell’Autorità di sistema portuale, si sono autofinanziate, stanziando un budget di oltre 500mila euro. Ed ora i pontili potranno essere utilizzati per le barche delle rispettive scuole vela e per i soci dei sodalizi. Fra gli accessori, un occhio è stato dato alla sostenibilità ambientale dei materiali e delle fonti di energia utilizzate. I pontili sono infatti dotati di pannelli solari per illuminare le notturne; l’area accoglie un seabin, ovvero il cestino di raccolta dei rifiuti che galleggiano in acqua di superficie, in grado di catturare le microplastiche e le microfibre, ma anche rifiuti comuni.
Nello specifico, il Cvr ha installato sei pontili, il Ryc quattro, Marinando e Marinando 2.0 due. "Destinare l’uso dello specchio d’acqua di fronte al faro ad una nautica da diporto ‘accessibile’ – ha commentato Matteo Plazzi – era una volontà espressa da tempo dalle istituzioni ravennati e dai circoli nautici che vi si affacciano. Ci siamo riusciti tutti insieme e questo è motivo di orgoglio".
Roberto Romin