Cmc, i sindacati: "Salvaguardare i posti di lavoro"

Al prossimo tavolo di crisi aperto sulla vertenza Cmc in programma all’inizio di agosto "ci aspettiamo solo ipotesi che prevedano la salvaguardia dei posti di lavoro". È quanto sostengono, in una nota, le segreterie nazionali dei sindacati edili Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil alla luce del summit avvenuto presso il Mise cui hanno partecipato, la Cmc di Ravenna; l’assessore regionale al Lavoro dell’Emilia-Romagna, Vincenzo Colla; il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, il Mef, Invitalia, la Lega delle Cooperative ed i sindacati.

"Nell’incontro di mercoledì al Mise sulla crisi della Cmc – osservano – abbiamo chiesto con forza, unitamente ai rappresentanti delle tre confederazioni, una soluzione che preveda la continuità industriale e occupazionale della Cmc e dell’indotto attraverso il coinvolgimento di partners industriali del settore e garantendo una dote finanziaria". Visto che "entro la prima settimana di agosto si terrà un nuovo incontro per l’esame delle soluzioni in campo, per noi è fondamentale che vengano prese in considerazione solo quelle ipotesi che prevedano la salvaguardia dei posti di lavoro e la continuità produttiva dei cantieri in portafoglio". Quindi concludono, nei prossimi giorni "pur consapevoli della difficile situazione che sta attraversando il Paese ma convinti che ciò non possa pregiudicare l’impegno del Governo nella soluzione di questa crisi industriale, promuoveremo ulteriori iniziative a sostegno della vertenza".