Un 30enne disoccupato di origine albanese sorpreso nella tarda serata di venerdì a spacciare cinque dosi di cocaina a un 44enne lavoratore stagionale di origine siciliana, è stato arrestato a Milano Marittima dalla guardia di Finanza della Tenenza della vicina Cervia. I militari hanno poi rinvenuto altra droga nella stanza d’albergo occupata dal sospettato: nel dettaglio poco più di 11 grammi di cocaina ancora da tagliare e 0,5 grammi di marijuana. A quel punto - come disposto dal pm di turno Marilù Gattelli - il 30enne è stato dichiarato in arresto e posto in misura pre-cautelare in una cella di sicurezza.
Gli inquirenti - si legge in una nota delle Fiamme Gialle -, partendo da alcune segnalazioni arrivate dai residenti, da giorni tenevano d’occhio il tratto di lungomare in prossimità di uno stabilimento balneare nel quale numerosi turisti sono soliti affollarsi per partecipare alla movida rivierasca. È in quel contesto che l’attenzione si è concentrata sul 30enne già notato nei giorni precedenti e sospettato di spacciare in prossimità della spiaggia.
Lo spacciatore, sebbene già arrestato pochi mesi fa in zona per ragioni analoghe, ha allora tentato di depistare i finanzieri fingendosi quale vacanziere giornaliero e sostenendo di non avere la disponibilità di un domicilio. Ma i militari, che lo avevano già pedinato, sapevano che non era così: poco dopo nella camera d’albergo a lui in uso, hanno trovato, oltre all’altra cocaina ancora da tagliare, ben 4.800 euro ritenuti provento dell’attività illecita. L’acquirente italiano è stato segnalato alla competente prefettura quale consumatore abituale di sostanze stupefacenti.
Per il 30enne ieri mattina è stata la volta dell’udienza di convalida davanti al giudice Cristiano Coiro e al viceprocuratore onorario Katia Ravaioli. In aula l’uomo, difeso dall’avvocato Marco Bosco, ha in buona sostanza tentato di sminuire la propria posizione. Dopo la convalida dell’arresto, al termine del successivo rito abbreviato è stato condannato a un anno di reclusione e a mille euro di multa.
Il servizio appena concluso - prosegue la nota - testimonia l’impegno della Tenenza di Cervia, anche grazie all’impiego dei rinforzi estivi, nel contribuire, unitamente a tutte le altre forze di polizia, a presidiare quotidianamente il territorio di competenza e a prevenire che gli eccessi della movida degenerino, alimentando traffici illeciti e minando la sicurezza collettiva.