Ex vertici di Autorità portuale e Cmc condannati per le casse di colmata

Fu "discarica abusiva". Condannati Di Marco, Foschini e Fucchi. Assolti Fioretti, Casadio e Rubboli. Il giudice ordina il ripristino dello stato dei luoghi

Le casse di colmata della Piallassa piomboni (Zani)

Le casse di colmata della Piallassa piomboni (Zani)

Ravenna, 18 gennaio 2019 – Il processo sui fanghi dragati dal Candiano ha il suo primo verdetto, ed è di condanna nei fronti dell’ex presidente dell’Autorità Portuale, Galliano di Marco (a lui la pena più alta), e di Dario Foschini e Maurizio Fucchi, rispettivamente ex amministratore delegato di Cmc e consigliere del cda della Cmc. Il primo è stato condannato (tribunale monocratico, giudice Federica Lipovscek) a 16 mesi di pena e 14mila euro di ammenda, Foschini a 9 mesi e 10mila euro di ammenda, Fucchi a 9 mesi. Assolti invece Matteo Casadio e Roberto Rubboli della Sapir e Alberto Fioretti della Cmc.

Si tratta dell’atto finale, ovviamente in primo grado, relativo al processo sui fanghi dragati dal Candiano a partire dal 2008 e lasciati nelle casse di colmata del porto. Il pm Marilù Gattelli aveva formulato nei confronti dei cinque imputati l’accusa di deposito incontrollato e discarica abusiva.

Il giudice ha stabito che la sospensione della pena sia subordinata al ripristino dello stato dei luoghi, il che ovviamente presuppone una spesa molto elevata.