Con la presentazione del libro “L’Aero club Francesco Baracca di Lugo-Origini, storia e prospettive” scritto da Edoardo Ripari sono stati celebrati i 90 anni dell’aeroporto di Villa San Martino e i 70 dell’Aero Club lughese. La costruzione del campo di aviazione di Lugo risale al 1930 a seguito di una legge presentata alla Camera nel 1927 dall’allora Sottosegretario all’Aeronautica Italo Balbo che prevedeva l’obbligo da parte delle amministrazioni provinciali di predisporre a loro spese, nei rispettivi territori, uno o più campi d’aviazione per rendere più sicura l’attività di volo e creare in Italiaa quella coscienza aeronautica che ancora non esisteva. L’inaugurazione avvenne il 16 dicembre 1930 e coincise con la celebrazione della ’Prima giornata di propaganda aviatoria’ alla quale parteciparono oltre 5mila persone.
Al termine poi della Seconda guerra mondiale sorse nell’area di Villa San Martino un campo militare temporaneo, mentre la prima vera pista per aerei, in erba, fu realizzata dall’Aero club di Lugo, ricostituitosi negli anni ’50 e intitolato a Baracca. Al termine degli anni ’80 ci fu il salto di qualità con l’Aero club che fece realizzare la nuova pista in asfalto, lunga 800 metri, e le altre strutturw.
"In 90 anni – spiega il presidente dell’Aero Club, Oriano Callegati – tante personalità si sono avvicendate alla guida di questo sodalizio e di questo aeroporto, ma ciò che ci unisce ai nostri lontani predecessori è sempre l’amore per il volo che consente agli appassionati di tutte le epoche e di ogni età di guardare il mondo da una prospettiva diversa, la volontà di migliorarci e migliorare il mondo che circonda la nostra piccola, grande realtà".
Quali sono state le figure fondamentali di questa realtà aviatoria? "Tra quanti mi hanno preceduto come presidenti vorrei citare Guglielmo Tamburini e Giuseppe Seganti che hanno retto le sorti del club agli albori quando era sottosezione dell’ Aero Club Baracca Ravenna, e chi nel dopoguerra lo ha rifondato e reso importante non solo per Lugo: Vittorio Masoli, Guido Baracca, Enrico Spazzoli, Mauro Baldazzi e Giovanni Baracca". Ora il sodalizio celebra queste due importanti ricorrenze, "e il mio pensiero va anche ai tantissimi soci e amici che hanno fatto del club una parte importante della loro vita, dedicandogli tanto tempo. Il ’Baracca’ è sempre stato una famiglia che ha saputo e sa trovare l’unità necessaria per proseguire la meravigliosa avventura del volo e il coraggio per affrontare le sfide che sempre si prospettano all’orizzonte. Sono convinto che sapremo affrontarle con la stessa determinazione dimostrata da coloro che ci hanno preceduto e che le supereremo con successo".
Daniele Filippi