ILARIA BEDESCHI
Cronaca

Comune e Salina, convenzione fino al 2029

Ok del consiglio comunale al prolungamento. Consentirà di superare l’attuale criticità economico-finanziaria

La devastazione causata dall’alluvione alla salina cervese

La devastazione causata dall’alluvione alla salina cervese

Approvato all’unanimità, nell’ultimo consiglio comunale, il prolungamento della convenzione tra il Comune e la Società Parco della Salina di Cervia fino al 31 dicembre 2029. Il decorso naturale della convenzione era, originariamente, dal 18 gennaio 2011 fino al 26 settembre 2026. Tre anni in più, dunque, per la convenzione in atto dopo che il presidente della società Parco della Salina aveva chiesto all’Amministrazione il prolungamento della convenzione per la gestione delle attività relative alla salvaguardia e valorizzazione della Salina, in seguito alla situazione critica che si sta protraendo tuttora nel comparto, a causa dell’evento alluvionale di maggio 2023. Infatti, i danni subiti sono stati ingentissimi e si sono da subito evidenziati importanti investimenti necessari per ripristinare l’ambiente, i fabbricati dello stabilimento, gli impianti e i macchinari.

Nel 2023 la raccolta di sale è stata compromessa tanto che il bilancio dell’anno si è chiuso con una perdita pari a 702.186 euro interamente coperta con le riserve disponibili accantonate negli esercizi precedenti. Da subito si sono mobilitati in tanti per raccogliere fondi e grazie a donazioni da parte di privati è stato possibile nei mesi successivi ripristinare alcune aree. In seguito, con l’ordinanza n. 16/2023 del Commissario Figliuolo, sono stati stanziati 4,965 milioni di euro per la rigenerazione della Salina e, come richiesto dall’amministrazione comunale, ora con una nuova ordinanza del Commissario straordinario Curcio di prossima emanazione, saranno stanziati ulteriori 1,7 milioni di euro. "Il prolungamento della convenzione si è reso indispensabile, valutato che tali tempi sono necessari per la riqualificazione complessiva dell’intero comparto, garantendo il mantenimento dell’ecosistema ambientale, la produzione del sale, la continuità dell’utilizzo delle acque madri e dei fanghi della salina a scopi termali, e per definire un complessivo progetto di valorizzazione turistico, ambientale e culturale della Salina – spiega il sindaco Missiroli –, Il nostro obiettivo è il grande rilancio del Parco della Salina con un nuovo e articolato piano industriale, così come previsto anche nel programma di mandato. Un contesto complessivo in cui si inserisce il masterplan, la candidatura della Salina di Cervia a Patrimonio immateriale Unesco, il Museo delle acque, per attuare una progettualità finalizzata alla riqualificazione dell’intera area anche come prodotto turistico spendibile a livello nazionale e internazionale". L’allungamento della convenzione consente alla società di tornare ai livelli di produttività, redditività e liquidità precedenti l’evento alluvionale del 2023, superando la situazione di criticità finanziaria, economica e patrimoniale nella quale versa attualmente.

Ilaria Bedeschi