Partirà martedì prossimo, 2 agosto, il progetto ’Diamo voce alle storie’ nato dalla collaborazione della biblioteca Trisi con un gruppo di lettori volontari e che vuole portare la lettura ad alta voce in tutto il territorio lughese, in particolar modo nei centri diurni e nelle Case residenze per anziani (le Cra). La scintilla per questa collaborazione è nata quando alcuni lettori della biblioteca hanno espresso la volontà di poter dar voce alle loro letture, condividendole con chi ha meno opportunità di frequentare la Trisi. Insieme alle bibliotecarie si è deciso di dar vita a letture ad alta voce in alcune strutture residenziali per anziani del comprensorio e, dall’incontro con le referenti della Casa ’Sassoli’ e della Comunità alloggio e Centro Diurno ’Silvagni’ di Voltana. Il primo incontro si terrà all’aperto, nel giardino della Cà Vecchia, che a Voltana collega il centro Silvagni alla biblioteca ’Baioni’ a Voltana. Verranno proposte letture di poesie in dialetto romagnolo, brevi racconti, aneddoti del territorio; un momento di intrattenimento che possa suscitare emozioni, risvegliare ricordi, stimolare l’immaginazione. E’ un primo passo con cui la biblioteca si impegna a raggiungere chi non può frequentarla fisicamente, e a portare i libri e la lettura anche a chi per vari motivi non può leggere autonomamente.
Inizierà anche un servizio di ’prestito a domicilio’, una valigia di libri selezionati dalla bibliotecaria di Voltana sarà messa a disposizione dei residenti secondo le loro preferenze di lettura.
Per la Trisi il progetto può portare benefici ai residenti delle Cra, riallacciando quelle relazioni col mondo esterno che negli ultimi 2 anni sono mancate a causa del Covid e per garantire nuovi stimoli ai pazienti.
Il gruppo di volontari che ha pensato il progetto ’Diamo voce alle storie’ da settembre diventerà una realtà fissa all’interno della biblioteca: chi fosse interessato ad unirsi al gruppo può rivolgersi alla biblioteca Trisi per maggiori informazioni.