ANDREA COLOMBARI
Cronaca

"Con i ragazzi scherzavo". La difesa in aula del prof

Il docente di un istituto superiore era stato accusato da una studentessa all’epoca 15enne di averla palpeggiata. Ma lui ha negato tutto.

L’episodio sarebbe avvenuto in aula nel 2022 (repertorio)

L’episodio sarebbe avvenuto in aula nel 2022 (repertorio)

"Con i ragazzi scherzo se c’è da scherzare. Ma queste cose che mi sono sentito vomitare addosso, mi hanno messo in enorme difficoltà. Quest’anno non ho insegnato. Non so spiegarmi il perché di questa denuncia".

Ieri mattina a prendere la parola in aula, è stato il professore - un ultrasessantenne difeso dall’avvocato Cinzia Bonfantini - di un istituto superiore ravennate accusato da una sua studentessa, all’epoca dei fatti 15enne (ora parte civile con l’avvocato Federica Mariani, ieri mattina sostituita dalla collega Sara Scarpellini), di essersi avvicinato da lei da tergo nel febbraio 2022 e, approfittando di una lezione nell’aula di disegno, di avere usato il suo corpo per toccarla.

Il prof, dell’insegnamento ha detto: "Mi piaceva tantissimo: sono entrato di ruolo nel 2015. Dopo la notifica per l’episodio contestato, il preside mi ha lasciato in classe: ero così pericoloso?", si è domandato.

E poi: "Dissi una cosa ironica, lei lo prese in modo malizioso. Era una battuta e finiva lì: era un riferimento al fatto che una professoressa li bacchettava. Era una professoressa che era più rigida sul modo di vestire degli studenti. Io dicevo ’copritevi, mettetevi qualcosa, ormai a scuola si va in giro con ombelico scoperto, non mi sembra che sia il modo adeguato’". Ha poi spiegato di avere semplicemente fatto notare "se il body era troppo scollato o i leggins troppo attillati. Dicevo: ’c’è la professoressa (...)’, era nota per riprendere non solo studenti ma anche docenti che giravano in modo non consono".

In quanto alla persona offesa, secondo lui "veniva con top scollati e leggins attillati. Un giorno eravamo in aula e mi disse che si era fidanzata con un suo compagno di classe. Io dissi: ’con chi?’. Lei rispose: ’guardi l’abbigliamento’. E vidi un ragazzo che aveva gli stessi pantaloni, e dissi: ’con lui?’. Lei disse sì e la cosa finì lì". Sulla conformazione della classe, ha precisato che "gli spazi sono stretti. Non sono mai passato dietro, non c’era spazio per passare. Io non entravo in mezzil o ai banchi Non so spiegarmi perché di questa denuncia. Non penso che avesse astio perché con me aveva un 6 scarso. E poi, a parte l’episodio del compito, non avevamo mai avuto problemi".

La ragazzina aveva confermato le accuse a suo tempo in incidente probatorio. Inoltre, pur descrivendo quel prof come uno che sa spiegare bene le cose, che è disponibile ad aiutare i ragazzi, e che se vede qualcuno in difficoltà, gli offre la possibilità di recuperare, aveva parlato di altre voci in quell’istituto superiore di Ravenna.